Löydetty 233 Tulokset: Nuovo Testamento

  • In quel giorno il Signore stenderà di nuovo la sua mano per riscattare il resto del suo popolo superstite dall'Assiria e dall'Egitto, da Patròs, dall'Etiopia, da Elam, da Sènnaar, da Camat e dalle isole del mare. (Isaia 11, 11)

  • egli inviò di nuovo dei messaggeri ad Ezechia, dicendo: "Così direte ad Ezechia, re di Giuda: Non ti inganni il tuo Dio, nel quale riponi la tua fiducia, dicendoti: "Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re d'Assiria". (Isaia 37, 10)

  • Cantate al Signore un cantico nuovo, la sua lode dai confini della terra; lo celebri il mare e ciò che lo riempie, le isole e i loro abitatori. (Isaia 42, 10)

  • Allora le nazioni vedranno la tua giustizia e tutti i re la tua gloria; ti si chiamerà con un nome nuovo, che la bocca del Signore pronuncerà. (Isaia 62, 2)

  • Di nuovo ti edificherò e sarai edificata, o vergine d'Israele, di nuovo ti abbellirai dei tuoi timpani, e uscirai fra la danza dei festanti. (Geremia 31, 4)

  • Di nuovo pianterai vigne sui monti di Samaria: pianteranno i coltivatori e raccoglieranno. (Geremia 31, 5)

  • Poi, dopo questo accordo si pentirono e ripresero gli schiavi e le schiave che avevano rilasciato liberi e li ridussero di nuovo schiavi e schiave. (Geremia 34, 11)

  • Darò loro un altro cuore e infonderò in essi uno spirito nuovo, rimuoverò il cuore di pietra dal loro corpo e metterò in essi un cuore di carne, (Ezechiele 11, 19)

  • Allontanatevi da tutte le ribellioni che avete commesso e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché mai, in tal caso, dovreste morire, o casa d'Israele? (Ezechiele 18, 31)

  • Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo. Toglierò il cuore di pietra dal vostro corpo e vi metterò un cuore di carne. (Ezechiele 36, 26)

  • Essi insistettero di nuovo: "Il re dica il sogno ai suoi servi e noi daremo la sua interpretazione!". (Daniele 2, 7)

  • Allora l'essere misterioso, simile a un uomo, mi toccò di nuovo (Daniele 10, 18)


“Há alegrias tão sublimes e dores tão profundas que não se consegue exprimir com palavras. O silêncio é o último recurso da alma, quando ela está inefavelmente feliz ou extremamente oprimida!” São Padre Pio de Pietrelcina