Löydetty 95 Tulokset: Geroboamo

  • Ma Ieu non si curò di osservare di tutto cuore la legge del Signore, Dio d'Israele, né abbandonò i peccati che Geroboamo aveva fatto commettere ad Israele. (Re 2 10, 31)

  • Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore e imitò il peccato che Geroboamo, figlio di Nebàt, aveva fatto commettere ad Israele e non se ne staccò. (Re 2 13, 2)

  • Non si staccarono però dal peccato della casa di Geroboamo, che questi aveva fatto commettere ad Israele, ma camminarono in esso; persino il palo sacro rimase in piedi a Samaria. (Re 2 13, 6)

  • Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore né si staccò dal peccato che Geroboamo, figlio di Nebàt, aveva fatto commettere ad Israele, bensì camminò in esso. (Re 2 13, 11)

  • Ioas s'addormentò con i suoi antenati e Geroboamo s'assise sul suo trono. Ioas fu sepolto a Samaria assieme ai re d'Israele. (Re 2 13, 13)

  • Ioas s'addormentò con i suoi antenati e fu sepolto in Samaria assieme ai re d'Israele. Al suo posto regnò suo figlio Geroboamo. (Re 2 14, 16)

  • L'anno quindicesimo di Amazia, figlio di Ioas, re di Giuda, Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele, divenne re a Samaria dove regnò quarantun anni. (Re 2 14, 23)

  • Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore né si staccò da tutti i peccati che Geroboamo aveva fatto commettere a Israele. (Re 2 14, 24)

  • Tuttavia il Signore non aveva deciso di cancellare il nome d'Israele di sotto il cielo; perciò li salvò mediante Geroboamo, figlio di Ioas. (Re 2 14, 27)

  • Le altre gesta di Geroboamo, tutte le sue azioni e il suo coraggio con cui ha combattuto Damasco e stornata da Israele l'ira del Signore, non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re d'Israele? (Re 2 14, 28)

  • Geroboamo s'addormentò con i suoi antenati e fu sepolto in Samaria con i re d'Israele. Al suo posto regnò suo figlio Zaccaria. (Re 2 14, 29)

  • L'anno ventisettesimo di Geroboamo, re d'Israele, Azaria, figlio di Amazia, divenne re di Giuda. (Re 2 15, 1)


“Se quisermos colher é necessário não só semear, mas espalhar as sementes num bom campo. Quando as sementes se tornarem plantas, devemos cuidá-las para que as novas plantas não sejam sufocadas pelas ervas daninhas.” São Padre Pio de Pietrelcina