Esodo, 11
2. Dì dunque al popolo, che ciascuno dal suo vicino e ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento e oggetti d'oro».
2. Dì dunque al popolo, che ciascuno dal suo vicino e ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento e oggetti d'oro».
In Esodo 11, Dio annuncia l'ultima piaga che sarà lanciata sull'Egitto, la morte di tutti i primogeniti. Mosè lo comunica al faraone e alla nazione egiziana. Ecco cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:
Salmo 105:36: "Feritò tutto il primogenito in Egitto, i primi frutti della loro forza nelle tende del cane." Questo Salmo ricorda le azioni di Dio durante la liberazione del popolo di Israele dall'Egitto, compresa la morte del primogenito.
Esodo 12:12: "Quella notte attraverserò l'Egitto e ucciderò tutti i primogeniti, sia uomini che animali, ed eseguirò il giudizio su tutti gli dei dell'Egitto. Io sono il Signore." Questo verso è una continuazione dell'ultima piaga che verrà lanciata sull'Egitto.
Numeri 3:12-13: "Ho portato tutto il primogenito dei figli di Israele, sia uomini che animali; il giorno in cui ho fatto del male a ogni primogenito nella terra dell'Egitto, me li ho separati. Ma ho portato i leviti in luogo di tutti i primogeniti dei bambini di Israele ". Qui Dio spiega che i leviti saranno scelti per servirlo invece del primogenito dei figli di Israele.
Giovanni 1:29: "Il giorno successivo, Giovanni vide Gesù avvicinarsi e disse:" Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! "" Questo versetto fa una connessione tra la morte del primogenito in Esodo e Morte di Gesù come l'agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.
Ebrei 11:28: "Per fede ha celebrato la Pasqua e ha applicato il sangue, in modo che il cacciatorpediniere non tocchi il primogenito degli israeliti". Questo verso evidenzia l'importanza della celebrazione della Pasqua e l'applicazione del sangue dell'Agnello per proteggere il primogenito dei bambini di Israele dall'ultima piaga in Egitto.
“Onde há mais sacrifício, há mais generosidade.” São Padre Pio de Pietrelcina
