Genesi, 43

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 La carestia continuava a gravare sulla terra.

2 Quand'ebbero finito di consumare il grano che avevano portato dall'Egitto, il padre disse loro: "Tornate là e acquistate per noi un po' di viveri".

3 Ma Giuda gli disse: "Quell'uomo ci ha avvertito severamente: "Non verrete alla mia presenza, se non avrete con voi il vostro fratello!".

4 Se tu sei disposto a lasciar partire con noi nostro fratello, andremo laggiù e ti compreremo dei viveri.

5 Ma se tu non lo lasci partire, non ci andremo, perché quell'uomo ci ha detto: "Non verrete alla mia presenza, se non avrete con voi il vostro fratello!"".

6 Israele disse: "Perché mi avete fatto questo male: far sapere a quell'uomo che avevate ancora un fratello?".

7 Risposero: "Quell'uomo ci ha interrogati con insistenza intorno a noi e alla nostra parentela: "È ancora vivo vostro padre? Avete qualche altro fratello?". E noi abbiamo risposto secondo queste domande. Come avremmo potuto sapere che egli avrebbe detto: "Conducete qui vostro fratello"?".

8 Giuda disse a Israele suo padre: "Lascia venire il giovane con me; prepariamoci a partire per sopravvivere e non morire, noi, tu e i nostri bambini.

9 Io mi rendo garante di lui: dalle mie mani lo reclamerai. Se non te lo ricondurrò, se non te lo riporterò, io sarò colpevole contro di te per tutta la vita.

10 Se non avessimo indugiato, ora saremmo già di ritorno per la seconda volta".

11 Israele, loro padre, rispose: "Se è così, fate pure: mettete nei vostri bagagli i prodotti più scelti della terra e portateli in dono a quell'uomo: un po' di balsamo, un po' di miele, resina e làudano, pistacchi e mandorle.

12 Prendete con voi il doppio del denaro, così porterete indietro il denaro che è stato rimesso nella bocca dei vostri sacchi: forse si tratta di un errore.

13 Prendete anche vostro fratello, partite e tornate da quell'uomo.

14 Dio l'Onnipotente vi faccia trovare misericordia presso quell'uomo, così che vi rilasci sia l'altro fratello sia Beniamino. Quanto a me, una volta che non avrò più i miei figli, non li avrò più!".

15 Gli uomini presero dunque questo dono e il doppio del denaro e anche Beniamino, si avviarono, scesero in Egitto e si presentarono a Giuseppe.

16 Quando Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: "Conduci questi uomini in casa, macella quello che occorre e apparecchia, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno".

17 Quell'uomo fece come Giuseppe aveva ordinato e introdusse quegli uomini nella casa di Giuseppe.

18 Ma essi si spaventarono, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e si dissero: "A causa del denaro, rimesso l'altra volta nei nostri sacchi, ci conducono là: per assalirci, piombarci addosso e prenderci come schiavi con i nostri asini".

19 Allora si avvicinarono al maggiordomo della casa di Giuseppe e parlarono con lui all'ingresso della casa;

20 dissero: "Perdona, mio signore, noi siamo venuti già un'altra volta per comprare viveri.

21 Quando fummo arrivati a un luogo per passarvi la notte, aprimmo i sacchi ed ecco, il denaro di ciascuno si trovava alla bocca del suo sacco: proprio il nostro denaro con il suo peso esatto. Noi ora l'abbiamo portato indietro

22 e, per acquistare i viveri, abbiamo portato con noi altro denaro. Non sappiamo chi abbia messo nei sacchi il nostro denaro!".

23 Ma quegli disse: "State in pace, non temete! Il vostro Dio e il Dio dei vostri padri vi ha messo un tesoro nei sacchi; il vostro denaro lo avevo ricevuto io". E condusse loro Simeone.

24 Quell'uomo fece entrare gli uomini nella casa di Giuseppe, diede loro dell'acqua, perché si lavassero i piedi e diede il foraggio ai loro asini.

25 Essi prepararono il dono nell'attesa che Giuseppe arrivasse a mezzogiorno, perché avevano saputo che avrebbero preso cibo in quel luogo.

26 Quando Giuseppe arrivò a casa, gli presentarono il dono che avevano con sé, e si prostrarono davanti a lui con la faccia a terra.

27 Egli domandò loro come stavano e disse: "Sta bene il vostro vecchio padre di cui mi avete parlato? Vive ancora?".

28 Risposero: "Il tuo servo, nostro padre, sta bene, è ancora vivo" e si inginocchiarono prostrandosi.

29 Egli alzò gli occhi e guardò Beniamino, il suo fratello, figlio della stessa madre, e disse: "È questo il vostro fratello più giovane, di cui mi avete parlato?" e aggiunse: "Dio ti conceda grazia, figlio mio!".

30 Giuseppe si affrettò a uscire, perché si era commosso nell'intimo alla presenza di suo fratello e sentiva il bisogno di piangere; entrò nella sua camera e pianse.

31 Poi si lavò la faccia, uscì e, facendosi forza, ordinò: "Servite il pasto".

32 Fu servito per lui a parte, per loro a parte e per i commensali egiziani a parte, perché gli Egiziani non possono prender cibo con gli Ebrei: ciò sarebbe per loro un abominio.

33 Presero posto davanti a lui dal primogenito al più giovane, ciascuno in ordine di età, e si guardavano con meraviglia l'un l'altro.

34 Egli fece portare loro porzioni prese dalla propria mensa, ma la porzione di Beniamino era cinque volte più abbondante di quella di tutti gli altri. E con lui bevvero fino all'allegria.




Versículos relacionados com Genesi, 43:

Genesi 43 continua la narrazione della storia di Joseph e dei suoi fratelli. Jacob, il padre dei fratelli, istruisce i suoi figli a tornare in Egitto per comprare più cibo, portando suo fratello minore, Benjamin, che era l'unico fratello rimasto dell'amato figlio di Giacobbe, Joseph. Gli argomenti trattati in questo capitolo includono amore paterno, pentimento, sacrificio e divina Provvidenza.

Deuteronomio 6:5: "Amerai, allora, il Signore il tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e tutte le tue forze". La relazione d'amore tra Giacobbe e i suoi figli è un tema importante in Genesi 43. L'amore di Giacobbe per i suoi figli è un'immagine dell'amore di Dio per i suoi figli, e questo verso di deuteronomia sottolinea l'importanza dell'amore per Dio come principio fondamentale.

Proverbi 28:13: "Che copre le tue trasgressioni non prospereranno mai, ma ciò che le confessa e le lascia, raggiungerà la misericordia." Giuda, uno dei fratelli di Joseph, si assume la responsabilità di garantire che Benjamin sia tenuto al sicuro e promette suo padre che lo riporterà indietro. Questo verso sottolinea l'importanza del pentimento e della confessione per raggiungere la misericordia.

Ebrei 13:16: "Non trascuri la pratica della cooperazione buona e reciproca, perché con tali sacrifici Dio è contento". Quando i fratelli di Joseph tornano in Egitto, li portano a Joseph. Questo versetto sottolinea l'importanza del sacrificio e la pratica del bene e di come fa piacere a Dio.

Proverbi 16:9: "Nel suo cuore, l'uomo si pianifica, ma il Signore determina i suoi passi". La Divina Provvidenza è un tema importante nella Genesi 43. Il viaggio dei fratelli di Joseph in Egitto è stato pianificato da solo, ma il risultato finale è stato determinato da Dio. Questo verso enfatizza la sovranità di Dio su tutte le cose.

Giovanni 10:27-28: "Le mie pecore ascoltano la mia voce; le conosco e mi seguono. Do loro la vita eterna e non perirà mai. Nessuno può strapparli dalla mano." Joseph si preoccupa profondamente di suo fratello minore, Benjamin, e lo protegge nel miglior modo possibile. Questo verso enfatizza la sicurezza di coloro che appartengono a Dio e come li protegge e si prende cura di loro.


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