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Sara morì a Kiriat-Arba, cioè Ebron, nel paese di Canaan, e Abramo venne a fare il lamento per Sara e a piangerla. (Genesi 23, 2)
Poi Abramo si staccò dal cadavere di lei e parlò agli Hittiti: 4"Io sono forestiero e di passaggio in mezzo a voi. Datemi la proprietà di un sepolcro in mezzo a voi, perché io possa portar via la salma e seppellirla". (Genesi 23, 3)
Abramo si alzò, si prostrò davanti alla gente del paese, davanti agli Hittiti e parlò loro: 8"Se è secondo il vostro desiderio che io porti via il mio morto e lo seppellisca, ascoltatemi e insistete per me presso Efron, figlio di Zocar, (Genesi 23, 7)
Ora Efron stava seduto in mezzo agli Hittiti. Efron l'Hittita rispose ad Abramo, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, quanti entravano per la porta della sua città, e disse: 11"Ascolta me, piuttosto, mio signore: ti cedo il campo con la caverna che vi si trova, in presenza dei figli del mio popolo te la cedo: seppellisci il tuo morto". (Genesi 23, 10)
Allora Abramo si prostrò a lui alla presenza della gente del paese. (Genesi 23, 12)
Efron rispose ad Abramo: 15"Ascolta me piuttosto, mio signore: un terreno del valore di quattrocento sicli d'argento che cosa è mai tra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto". (Genesi 23, 14)
Abramo accettò le richieste di Efron e Abramo pesò ad Efron il prezzo che questi aveva detto, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, cioè quattrocento sicli d'argento, nella moneta corrente sul mercato. (Genesi 23, 16)
passarono in proprietà ad Abramo, alla presenza degli Hittiti, di quanti entravano nella porta della città. (Genesi 23, 18)
Dopo, Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. (Genesi 23, 19)
Il campo e la caverna che vi si trovava passarono dagli Hittiti ad Abramo in proprietà sepolcrale. (Genesi 23, 20)
Abramo era ormai vecchio, avanti negli anni, e il Signore lo aveva benedetto in ogni cosa. (Genesi 24, 1)
Allora Abramo disse al suo servo, il più anziano della sua casa, che aveva potere su tutti i suoi beni: "Metti la mano sotto la mia coscia (Genesi 24, 2)