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Ioas, re di Giuda, prese tutti gli oggetti consacrati da Giòsafat, da Ioram e da Acazia, suoi padri, re di Giuda, e quelli consacrati da lui stesso, insieme con tutto l'oro trovato nei tesori del tempio del Signore e della reggia; egli mandò tutto ciò a Cazaèl, re di Aram, che si allontanò da Gerusalemme. (Re 2 12, 19)
L'ira del Signore si accese contro Israele e li consegnò in mano a Cazaèl, re di Aram, e in mano a Ben-Adàd, figlio di Cazaèl, per tutto quel tempo. (Re 2 13, 3)
Ma Ioacàz placò il volto del Signore e il Signore lo ascoltò, perché aveva visto l'oppressione d'Israele: infatti il re di Aram lo opprimeva. (Re 2 13, 4)
Il Signore concesse un salvatore a Israele, che così riuscì a sfuggire al potere di Aram; gli Israeliti poterono abitare nelle loro tende come prima. (Re 2 13, 5)
Pertanto non furono lasciati soldati a Ioacàz, se non cinquanta cavalli, dieci carri e diecimila fanti, perché li aveva distrutti il re di Aram, riducendoli come la polvere che si calpesta. (Re 2 13, 7)
quindi disse: "Apri la finestra verso oriente". Dopo che egli ebbe aperta la finestra, Eliseo disse: "Tira!". Ioas tirò. Eliseo disse: "Freccia vittoriosa del Signore, freccia vittoriosa contro Aram. Tu colpirai Aram ad Afek, sino a finirlo". (Re 2 13, 17)
L'uomo di Dio s'indignò contro di lui e disse: "Colpendo cinque o sei volte, avresti colpito Aram sino a finirlo; ora, invece, sconfiggerai Aram solo tre volte". (Re 2 13, 19)
Cazaèl, re di Aram, oppresse gli Israeliti per tutti i giorni di Ioacàz. (Re 2 13, 22)
Cazaèl, re di Aram, morì e al suo posto divenne re suo figlio Ben-Adàd. (Re 2 13, 24)
In quei giorni il Signore cominciò a far avanzare contro Giuda Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelia. (Re 2 15, 37)
Allora Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelia, re d'Israele, salirono per combattere contro Gerusalemme; strinsero d'assedio Acaz, ma non poterono attaccare battaglia. (Re 2 16, 5)
In quel tempo Resin, re di Aram, recuperò Elat ad Aram ed espulse i Giudei da Elat; poi gli Edomiti entrarono in Elat e vi si sono stabiliti fino ad oggi. (Re 2 16, 6)
