Gefunden 15 Ergebnisse für: progenie
"Quanto a me, ecco che io stabilisco la mia alleanza con voi e con la vostra progenie dopo di voi, (Genesi 9, 9)
Tuttavia non strapperò qualcuno dei tuoi dal mio altare per consumare i tuoi occhi e affliggere la tua anima, ma tutta la progenie della tua casa morirà nel fiore dell'età. (Samuele 1 2, 33)
progenie di Israele, suo servo, figli di Giacobbe, suoi eletti! (Cronache 1 16, 13)
Farà sparire dalla terra la loro discendenza, la loro progenie dai figli degli uomini. (Salmi 21, 11)
I figli dei tuoi servi avranno una dimora e la loro progenie sarà salda davanti a te". (Salmi 102, 29)
e avrebbe disperso fra le genti la loro progenie, li avrebbe disseminati per le regioni. (Salmi 106, 27)
Per causa loro fuggirono gli abitanti da Gerusalemme, che divenne abitazione di estranei; divenne estranea alla sua stessa progenie e i suoi figli l'abbandonarono. (Maccabei 1 1, 38)
Perciò Dio gli assicurò con giuramento di benedire i popoli con la sua discendenza, di farlo moltiplicare come la polvere della terra e d'innalzare la sua progenie come gli astri, perché la loro eredità fosse da mare a mare e dal fiume sino ai confini della terra. (Siracide 44, 21)
Ma il Signore non ha abbandonato la sua misericordia, non ha annullato la sua parola, né ha cancellato la progenie del suo eletto: non distrusse la stirpe di chi l'aveva amato, diede a Giacobbe un resto e, da esso, a Davide una radice. (Siracide 47, 22)
Perché farò scorrere acqua nella steppa e fiumi nella terra arida. Effonderò il mio spirito sulla tua progenie e la mia benedizione sulla tua posterità. (Isaia 44, 3)
La loro progenie sarà conosciuta tra le nazioni e la loro discendenza tra i popoli. Tutti quelli che li vedranno, li riconosceranno, perché essi sono una stirpe che il Signore ha benedetto. (Isaia 61, 9)
E tu non temere, o servo mio Giacobbe, oracolo del Signore, e non spaventarti, o Israele, perché, ecco: salvo te da paese lontano e la tua progenie dal paese del suo esilio. Ritornerà Giacobbe, vivrà tranquillo e sicuro, senza che alcuno lo disturbi. (Geremia 30, 10)