Gefunden 195 Ergebnisse für: libro di neemia
Sulla piazza che sta dinanzi alla porta delle Acque egli ne diede lettura dall'alba fino a mezzogiorno, davanti agli uomini, alle donne e a quanti erano in grado d'intendere. Gli orecchi di tutto il popolo erano volti al libro della legge. (Neemia 8, 3)
Esdra aprì il libro alla presenza di tutto il popolo; egli stava più in alto di tutti, e quando l'aprì, tutto il popolo si alzò in piedi. (Neemia 8, 5)
Lessero il libro della legge di Dio a sezioni, spiegandone il significato, così da far comprendere ciò che si leggeva. (Neemia 8, 8)
Mentre Esdra, sacerdote e scriba, e i leviti ammaestravano il popolo, Neemia, che era il governatore, disse a tutto il popolo: "Questo giorno è sacro al Signore, vostro Dio. Non fate cordoglio e non piangete!". In realtà, tutto il popolo piangeva, ascoltando le parole della legge. (Neemia 8, 9)
Esdra diede lettura del libro della legge di Dio, ogni giorno, dal primo giorno fino all'ultimo. Celebrarono la festa per sette giorni; nell'ottavo giorno ci fu un'adunanza solenne, come vuole la legge. (Neemia 8, 18)
Ritti in piedi, al loro posto, lessero il libro della legge del Signore, loro Dio, per la quarta parte del giorno; per un'altra quarta parte fecero la loro confessione e si prostrarono davanti al Signore, loro Dio. (Neemia 9, 3)
Sul documento sigillato firmarono Neemia il governatore, figlio di Acalia, e Sedecia, (Neemia 10, 2)
I capi dei casati levitici sono registrati nel libro delle Cronache fino al tempo di Giovanni, figlio di Eliasib. (Neemia 12, 23)
Questi vivevano al tempo di Ioiachim figlio di Giosuè, figlio di Iozadak e al tempo di Neemia il governatore e di Esdra sacerdote e scriba. (Neemia 12, 26)
Ai tempi di Zorobabele e ai tempi di Neemia tutto Israele dava i quantitativi fissati per i cantori e i portinai, giorno per giorno; dava ai leviti le offerte sacre e i leviti ne davano ai figli di Aronne. (Neemia 12, 47)
In quel tempo si lesse il libro di Mosè alla presenza del popolo. Vi si trovò scritto che l'Ammonita e il Moabita non dovranno mai entrare nell'assemblea di Dio; (Neemia 13, 1)
Tobia replicò: "Non mangerò affatto né berrò fino a che non avrai deciso questo mio affare". Raguel gli disse: "Lo farò. Poiché ti viene data secondo la decisione del libro di Mosè, è il cielo che decide che ti venga data. Accogli, dunque, tua cugina. D'ora in poi tu sei suo fratello ed essa è tua sorella. Da oggi essa è tua per sempre. Il Signore del cielo vi aiuti questa notte, o figlio, e vi conceda la sua grazia e la sua pace!". (Tobi 7, 12)