Encontrados 991 resultados para: c'erano

  • Allora il tuo servo, mio padre, ci disse: "Voi sapete che due erano quelli che mi aveva partorito mia moglie. (Genesi 44, 27)

  • Giuseppe disse ai suoi fratelli: "Io sono Giuseppe! Vive ancora mio padre?". Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché erano sbigottiti alla sua presenza. (Genesi 45, 3)

  • Questi sono i figli che Lia partorì a Giacobbe in Paddan-Aram insieme con la figlia Dina; tutti i suoi figli e le sue figlie erano trentatré persone. (Genesi 46, 15)

  • Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli e alla famiglia di suo padre: "Vado a informare il faraone in questi termini: "I miei fratelli e la famiglia di mio padre, che erano nella terra di Canaan, sono venuti da me. (Genesi 46, 31)

  • Ora gli occhi di Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Egli allora li fece avvicinare a lui, che li baciò e li abbracciò. (Genesi 48, 10)

  • Poi Giuseppe ordinò ai medici ch'erano a suo servizio di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele, (Genesi 50, 2)

  • Poi, dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con tutti quelli che erano saliti con lui a seppellire suo padre. (Genesi 50, 14)

  • La somma di tutti coloro che erano stati generati da Giacobbe era di settanta. Giuseppe era già in Egitto. (Esodo 1, 5)

  • I pesci che erano nel fiume morirono, il fiume puzzò, e gli Egiziani non poterono berne le acque. Vi fu sangue in tutto il paese d'Egitto. (Esodo 7, 21)

  • I maghi non poterono stare davanti al faraone per le ulcere: perché c'erano ulcere sui maghi e su tutti gli Egiziani. (Esodo 9, 11)

  • Solo nella terra di Gosen, dove c'erano i figli d'Israele, non ci fu grandine. (Esodo 9, 26)

  • Le cavallette salirono su tutto il paese d'Egitto e si posarono su tutto il territorio d'Egitto in gran quantità, così che prima non c'erano state tante cavallette, come dopo non ci saranno più. (Esodo 10, 14)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina