Vangelo secondo Matteo, 16

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo.

2 Ma egli rispose: «Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia;

3 e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque interpretare l'aspetto del cielo e non sapete distinguere i segni dei tempi?

4 Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona». E lasciatili, se ne andò.

5 Nel passare però all'altra riva, i discepoli avevano dimenticato di prendere il pane.

6 Gesù disse loro: «Fate bene attenzione e guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei».

7 Ma essi parlavano tra loro e dicevano: «Non abbiamo preso il pane!».

8 Accortosene, Gesù chiese: «Perché, uomini di poca fede, andate dicendo che non avete il pane?

9 Non capite ancora e non ricordate i cinque pani per i cinquemila e quante ceste avete portato via?

10 E neppure i sette pani per i quattromila e quante sporte avete raccolto?

11 Come mai non capite ancora che non alludevo al pane quando vi ho detto: Guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei?».

12 Allora essi compresero che egli non aveva detto che si guardassero dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei farisei e dei sadducei.

13 Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?».

14 Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».

15 Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».

16 Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

17 E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.

18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.

19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

21 Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno.

22 Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai».

23 Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

25 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.

26 Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?

27 Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.

28 In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno».




Versículos relacionados com Vangelo secondo Matteo, 16:

Matteo Capitolo 16 presenta una serie di importanti insegnamenti ed eventi nella vita di Gesù e dei suoi discepoli. Inizialmente, Gesù rimprovera i farisei e i sadducei che chiedono un segno del paradiso, indicando che sanno come interpretare il tempo, ma non riconoscono il figlio di Dio. Quindi fa ai suoi discepoli una domanda sulla sua identità e Peter risponde che è il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Gesù quindi promette a Pietro e dà istruzioni ai suoi discepoli sulla sua missione e sull'importanza di prendere la croce e seguire Cristo. Successivamente, cinque versetti relativi agli argomenti affrontati in São Matteo 16:

Giovanni 6:68-69: "Rispose Simon Peter, Signore, a cui avrete le parole della vita eterna. E abbiamo creduto e sapevamo che tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente." Come in Matteo 16, Pietro dichiara l'identità di Gesù come Cristo, il Figlio del Dio vivente.

Marco 8:34: "E chiamandosi la moltitudine, con i suoi discepoli, disse loro, se qualcuno vuole venire dopo di me, negare se stesso e prendere la sua croce e seguirmi." In questo verso, Gesù dà istruzioni simili a quelle che ha dato ai suoi discepoli in Matteo 16, sull'importanza di prendere la croce e seguire Cristo.

Luca 9:23: "E ha detto a tutti, se qualcuno vuole seguire me, negare se stesso e prendere la sua croce ogni giorno e seguirmi." Questo verso presenta una versione simile dell'istruzione di Gesù sull'assunzione della croce e sulla seguirla.

Filippesi 2:5-8: "In modo che ci sia la stessa sensazione che ci fosse anche in Cristo Gesù, che, essendo nella forma di Dio, non era abituato ad essere uguale a Dio, ma si svuotava, prendendo la forma del servo, Rendendosi simile agli uomini e trovò sotto forma di uomo, si umiliava, essendo obbediente alla morte e alla morte della croce ". Questo verso parla dell'umiltà e dell'obbedienza di Cristo e dell'importanza di seguirlo nella sua umiltà.

Colossesi 1:15-17: "È l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di tutta la creazione, poiché in lui sono state create tutte le cose in cielo e terra potente; tutto è stato creato da lui e per lui. È prima di tutte le cose, e in esso sussistono. " Questo verso parla della posizione di Cristo come Figlio di Dio e del Creatore di tutte le cose.


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