Katolicka Biblia
 

Maccabei 1, 13

11. Poi inviò Gionata, figlio di Assalonne, a Giaffa con un numeroso esercito e questi ne cacciò via gli abitanti e vi si stabilì.

Wersety związane z Maccabei 1, 13:

Il capitolo 13 di 1 Maccabei continua la narrazione della guerra tra Giuda Macabeus e i nemici del popolo di Israele. In questo capitolo, Giuda conduce una battaglia contro le truppe del re Antioco e ha successo nel sconfiggerle. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in 1 Maccabei 13:

2 Maccabei 15:22-23: "Essendo tutti così felici, hanno trascorso la notte in campagna. E il giorno successivo, vicino a mezzogiorno, hanno marciato verso la fortezza." Questi versi mostrano la gioia del popolo di Israele dopo la vittoria di Giuda e la continuazione della battaglia contro il nemico.

Isaia 41:10: "Non temere, perché sono con te; non perseguitare te stesso, perché io sono il tuo Dio; ti rafforzo e ti aiuto e ti sostengo con la mia fedele mano destra." Questo verso mostra la fiducia di Giuda in Dio e come si fidava del suo aiuto per superare i suoi nemici.

2 Samuele 22:33: "Dio è la mia fortezza e la mia forza, e mi districa perfettamente." Questo verso mostra anche la fiducia di Giuda in Dio e come credeva che Dio lo avrebbe aiutato nei suoi conflitti.

Salmo 144:1: "Beato il Signore, My Rock, che insegna le mie mani alla battaglia e alle mie dita alla guerra." Questo verso mostra come Dio prepara il suo popolo per la battaglia e come è elogiato per questo.

Efesini 6:11: "Cappotto di tutte le armature di Dio, affinché tu possa essere fermo contro l'astuzia astuta del diavolo." Questo verso mostra l'importanza della preparazione spirituale per la battaglia e quanto sia importante avere una forte armatura per combattere i nemici spirituali.





“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina