Giudici, 9
48. salì sul monte Salmon insieme agli uomini che aveva con sé; qui, impugnata la scure, Abimèlech tagliò il ramo di un albero e, caricatoselo sulle spalle, ordinò ai suoi uomini di fare rapidamente quanto avevano visto fare a lui.
48. salì sul monte Salmon insieme agli uomini che aveva con sé; qui, impugnata la scure, Abimèlech tagliò il ramo di un albero e, caricatoselo sulle spalle, ordinò ai suoi uomini di fare rapidamente quanto avevano visto fare a lui.
I giudici 9 raccontano la storia di Abimelech, figlio di Gideon, che cospira per diventare re di Israele uccidendo i suoi settanta fratelli. Dopo aver consolidato il suo potere a Shechem, Abimelech è sfidato da un leader locale di nome Gaal, che porta a una sanguinosa battaglia. Più tardi, Abimelech viene ucciso da una donna che lascia cadere una pietra in testa dalla torre di una città.
Genesi 49:10: "Lo scettro non si partirà da Giuda, né dalla canna di comando dei suoi discendenti, fino a quando non arriva a cui appartiene, colui a cui obbediranno alle nazioni". Questo verso è una profezia sul futuro re di Israele, che verrebbe dalla tribù di Giuda. Abimelech, tuttavia, non era un discendente di Giuda, e quindi la sua ascesa al trono non era conforme a questa profezia.
Proverbi 26:27: "Chi scava un buco cade su di lui; che rotola una pietra, questo rotola su di lui." Questo verso è una lezione sulle conseguenze delle nostre azioni. Abimelech cospirò per uccidere i suoi fratelli e alla fine morì a causa di una pietra lanciata da lui.
Isaia 28:17: "Farò la linea di misurazione e la giustizia del peso; la grandine spazzerà il rifugio che nasconde la menzogna e le acque inondano il nascondiglio". Questo verso parla dell'importanza della giustizia e della verità. Abimelech governò bugie e violenze, ma alla fine prevalse la giustizia e fu sconfitto.
Geremia 22:3: "Così dice il Signore, pratica giustizia e giustizia, libera gli oppressi dalla mano dell'oppressore, tratta lo straniero e l'orfano con giustizia, non maltrattarli. Non riversare sangue innocente in questo luogo." Questo verso è una chiamata alla giustizia e alla bontà. Abimelech non ha adempiuto questi comandamenti e, di conseguenza, la sua vita era segnata da violenza e spargimento di sangue.
Ecclesiaste 5:8: "Se vedi che i poveri sono oppressi, che la giustizia e la legge sono violati in una provincia, non essere perplessi di fronte. Un ufficiale superiore osserva tutto questo; e chi è superiore a lui osserva loro . " Questo verso parla dell'importanza della giustizia e dell'equità nella governance. Abimelech, come leader, non è riuscito a governare con giustizia ed equità, il che ha portato alla sua caduta.
“O Anjo de Deus não nos abandona jamais.” São Padre Pio de Pietrelcina
