Znaleziono 1302 Wyniki dla: peccato di Giuda
Allora Giuda disse alla nuora Tamar: "Ritorna a casa da tuo padre come vedova fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto". Perché pensava: "Che non muoia anche questo come i suoi fratelli!". Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa del padre. (Genesi 38, 11)
Passarono molti giorni e morì la figlia di Sua, moglie di Giuda. Quando Giuda ebbe finito il lutto, andò a Timna da quelli che tosavano il suo gregge e con lui vi era Chira, il suo amico di Adullam. (Genesi 38, 12)
Giuda la vide e la credette una prostituta, perché essa si era coperta la faccia. (Genesi 38, 15)
Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico di Adullam, per riprendere il pegno dalle mani di quella donna, ma quegli non la trovò. (Genesi 38, 20)
Così tornò da Giuda e disse: "Non l'ho trovata; anche gli uomini di quel luogo dicevano: Non c'è stata qui nessuna prostituta". (Genesi 38, 22)
Allora Giuda disse: "Se li tenga! Altrimenti ci esponiamo agli scherni. Vedi che le ho mandato questo capretto, ma tu non l'hai trovata". (Genesi 38, 23)
Circa tre mesi dopo, fu portata a Giuda questa notizia: "Tamar, la tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa della prostituzione". Giuda disse: "Conducetela fuori e sia bruciata!". (Genesi 38, 24)
Giuda li riconobbe e disse: "Essa è più giusta di me, perché io non l'ho data a mio figlio Sela". E non ebbe più rapporti con lei. (Genesi 38, 26)
Ma Giuda gli disse: "Quell'uomo ci ha dichiarato severamente: Non verrete alla mia presenza, se non avrete con voi il vostro fratello! (Genesi 43, 3)
Giuda disse a Israele suo padre: "Lascia venire il giovane con me; partiremo subito per vivere e non morire, noi, tu e i nostri bambini. (Genesi 43, 8)
Giuda e i suoi fratelli vennero nella casa di Giuseppe, che si trovava ancora là, e si gettarono a terra davanti a lui. (Genesi 44, 14)
Giuda disse: "Che diremo al mio signore? Come parlare? Come giustificarci? Dio ha scoperto la colpa dei tuoi servi... Eccoci schiavi del mio signore, noi e colui che è stato trovato in possesso della coppa". (Genesi 44, 16)