Znaleziono 807 Wyniki dla: han
E il Signore disse: "Ecco ch'essi sono un sol popolo e un labbro solo è per tutti loro; questo è il loro inizio nelle imprese; ormai tutto ciò che hanno meditato di fare non sarà loro impossibile. (Genesi 11, 6)
Io non c'entro! Soltanto quello che i soldati hanno consumato e la parte spettante agli uomini che sono venuti con me, Escol, Aner e Mamre... Essi, sì, riceveranno la loro parte". (Genesi 14, 24)
Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto il male di cui mi è giunto il grido, oppure no; lo voglio sapere!". (Genesi 18, 21)
Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi pare, purché a questi uomini voi non facciate niente, perché sono entrati all'ombra del mio tetto". (Genesi 19, 8)
Lia disse: "Per mia felicità! Perché le figlie mi han proclamata felice!". Onde lo chiamò Aser. (Genesi 30, 13)
Vent'anni sono stato con te! Le tue pecore e le tue capre non hanno abortito e gli abbacchi del tuo gregge non li ho mai mangiati. (Genesi 31, 38)
Làbano allora rispose e disse a Giacobbe: "Queste figlie sono mie figlie, questi figli sono miei figli, queste pecore sono pecore mie e tutto quello che vedi è mio. E che posso io fare oggi a queste mie figlie e ai loro figlioli che esse hanno partorito? (Genesi 31, 43)
Quell'uomo disse: "Hanno tolto le tende di qui, perché ho sentito dire: "Andiamo a Dotan!"". Allora Giuseppe andò sulle tracce dei suoi fratelli e li trovò a Dotan. (Genesi 37, 17)
Ora questi uomini sono pastori di gregge perché sono sempre stati gente dedita al bestiame, e hanno condotto i loro greggi, i loro armenti e tutto il loro avere". (Genesi 46, 32)
Giacobbe rispose al faraone: "Gli anni della mia vita errante sono centotrenta; pochi e tristi sono stati gli anni della mia vita e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita errante". (Genesi 47, 9)
L'hanno provocato e colpito, l'hanno osteggiato i signori della saetta. (Genesi 49, 23)
"Così direte a Giuseppe: Deh, perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male!". Or dunque, perdona il delitto dei servi del Dio di tuo padre!". Giuseppe pianse quando gli si parlò così. (Genesi 50, 17)