Znaleziono 36 Wyniki dla: Ioiakìm

  • Il faraone Necao creò re Eliakìm, figlio di Giosia, al posto di suo padre Giosia e cambiò il suo nome in quello di Ioiakìm. Poi prese Ioacaz e lo condusse in Egitto, dove morì. (Re 2 23, 34)

  • Ioiakìm consegnò l'argento e l'oro al faraone, ma dovette imporre tasse al paese per consegnare la somma richiesta. Riscosse infatti da ognuno del popolo della terra, secondo il suo estimo, l'argento e l'oro che doveva consegnare al faraone Necao. (Re 2 23, 35)

  • Al momento della sua ascesa al trono Ioiakìm aveva venticinque anni e regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Zebida, figlia di Pedaia, da Ruma. (Re 2 23, 36)

  • Al suo tempo Nabucodònosor, re di Babilonia, salì contro di lui e Ioiakìm gli fu sottomesso per tre anni, ma poi tornò a ribellarsi. (Re 2 24, 1)

  • Le altre gesta di Ioiakìm e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro degli Annali dei re di Giuda? (Re 2 24, 5)

  • Ioiakìm s'addormentò insieme ai suoi antenati e al suo posto regnò suo figlio Ioiachìn. (Re 2 24, 6)

  • Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, come aveva fatto Ioiakìm. (Re 2 24, 19)

  • Quindi il re d'Egitto costituì re sulla Giudea e su Gerusalemme suo fratello, Eliakìm, cui cambiò il nome in Ioiakìm. Quanto a suo fratello Ioacaz, Necao lo prese e lo condusse in Egitto. (Cronache 2 36, 4)

  • Quando Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Fece ciò che è male al cospetto del Signore, suo Dio. (Cronache 2 36, 5)

  • Il resto degli atti di Ioiakìm, le abominazioni che commise e ciò che gli si può imputare sono descritti nel libro dei re d'Israele e di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn. (Cronache 2 36, 8)

  • e ai giorni di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fino al termine dell'undicesimo anno di Sedecia, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè fino alla deportazione di Gerusalemme che avvenne nel mese quinto. (Geremia 1, 3)

  • Perciò, così dice il Signore a Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda: "Non faranno lamento per lui: "Ahi, fratello mio! Ahi, sorella mia!". Non faranno lamento per lui: "Ahi, signore! Ahi, maestà!". (Geremia 22, 18)


“A sua função é tirar e transportar as pedras, e arrancar os espinhos. Jesus é quem semeia, planta, cultiva e rega. Mas seu trabalho também é obra de Jesus. Sem Ele você nada pode fazer.” São Padre Pio de Pietrelcina