Vangelo secondo Luca, 4

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto

2 dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.

3 Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane».

4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo».

5 Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:

6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.

7 Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo».

8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai».

9 Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;

10 sta scritto infatti: perché essi ti custodiscano;

11 e anche: perché il tuo piede non inciampi in una pietra».

12 Gesù gli rispose: «E' stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo».

13 Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

14 Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.

15 Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.

16 Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.

17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:

18 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,

19 e predicare un anno di grazia del Signore.

20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.

21 Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».

22 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».

23 Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».

24 Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.

25 Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;

26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.

27 C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».

28 All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;

29 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.

30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

31 Poi discese a Cafarnao, una città della Galilea, e al sabato ammaestrava la gente.

32 Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità.

33 Nella sinagoga c'era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte:

34 «Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!».

35 Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male.

36 Tutti furono presi da paura e si dicevano l'un l'altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?».

37 E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.

38 Uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.

39 Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all'istante, la donna cominciò a servirli.

40 Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.

41 Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.

42 Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.

43 Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».

44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.




Versículos relacionados com Vangelo secondo Luca, 4:

In Luca 4, Gesù è tentato dal diavolo nel deserto e inizia il suo procuratore in Galilea. Il capitolo presenta anche il rifiuto di Gesù nella sua città natale, Nazaret, e il suo insegnamento e guarigione nel Cafarnao.

Deuteronomio 6:13 - "Temerai il Signore tuo Dio, e tu servirai solo e giurerai con il suo nome." Questo verso è citato da Gesù in risposta a una delle tentazioni del diavolo, dove offre a Gesù tutti i regni del mondo in cambio di adorazione. Gesù risponde che solo Dio deve essere adorato e servito.

Isaia 61:1 - "Lo spirito del Signore è su di me, perché il Signore mi ha unto per predicare una buona notizia ai poveri. Mi ha mandato a guarire il cuore dal cuore per proclamare la libertà ai prigionieri e alla liberazione dall'oscurità ai prigionieri . " Gesù cita questo versetto quando annuncia di essere l'adempimento della profezia di Isaia di un Messia inviato a libero e guarigione.

Isaia 42:7 - "Per aprire gli occhi dei ciechi, per rimuovere i prigionieri e la prigione coloro che giacevano nell'oscurità." Questo verso è anche citato da Gesù per spiegare la sua missione di liberare coloro che sono spiritualmente prigionieri.

Salmo 91:11-12 - "Per i suoi angeli ti darà ordini, affinché possano tenerti in tutti i tuoi modi. Ti sosterranno nelle tue mani, che non ti imbatti in una pietra." Il diavolo cita questo versetto nel provare Gesù a saltare dall'apice del tempio per dimostrare che Dio lo avrebbe salvato. Gesù risponde che non dovrebbe provare il Signore suo Dio.

Isaia 53:4 - "Davvero prese la nostra malattia su se stesso e portò i nostri dolori; e lo abbiamo famoso per angoscia, ferito a Dio e oppresso". Questo verso è citato da Luca per spiegare come la guarigione di Gesù fosse un modo per realizzare la profezia messianica di Isaia 53:4 che il Messia avrebbe portato le malattie e i dolori del suo popolo.


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