Giosuè, 5
5. mentre tutto quel popolo che ne era uscito era circonciso, tutto il popolo nato nel deserto, dopo l'uscita dall'Egitto, non era circonciso.
5. mentre tutto quel popolo che ne era uscito era circonciso, tutto il popolo nato nel deserto, dopo l'uscita dall'Egitto, non era circonciso.
Il capitolo 5 del libro di Giosuè narra il momento in cui il popolo di Israele esegue la circoncisione, osserva Pasqua e inizia a nutrirsi dei prodotti della terra promessa. È evidenziata l'importanza dell'obbedienza per Dio e il rinnovamento dell'alleanza del popolo con lui.
Genesi 17:11: "Cercherai la carne del prepuzio, e questo sarà tramite l'alleanza tra me e te." Questo verso parla di circoncisione, una pratica religiosa che viene eseguita dal popolo di Israele in Giosuè 5 come segno dell'alleanza con Dio.
Esodo 12:14: "E questo giorno sarà per te in memoria e lo celebrerai per festa al Signore; nelle tue generazioni lo celebrerai per stato perpetuo." Questo verso parla dell'istituzione di Pasqua, che è osservata dal popolo di Israele in Giosuè 5 come una delle forme di celebrazione dell'alleanza con Dio.
Levitico 23:10: "Parla con i bambini di Israele e dì loro, quando entrano nella terra che ti darò e segrine il suo messe, quindi porterai una salsa dai primi frutti dei tuoi sega al sacerdote." Questo verso parla dell'offerta di Firstfruits, una pratica religiosa osservata dal popolo di Israele in Giosuè 5 quando si mangia i prodotti della terra promessa.
Deuteronomio 10:16: "Circled, quindi, il prepuzio del tuo cuore e non hai più inventato la cervice." Questo verso mette in evidenza l'importanza di rinnovare l'alleanza con Dio non solo attraverso le pratiche religiose, ma anche con la volontà del cuore di obbedire.
Salmo 34:8: "Dimostra e vedi che il Signore è buono; uomo benedetto che si fida di lui". Questo verso evidenzia l'importanza della fiducia in Dio e l'esperienza personale con lui, qualcosa che è rinnovato e rafforzato dalla celebrazione delle pratiche religiose in Giosuè 5.
“Não sejamos mesquinhos com Deus que tanto nos enriquece.” São Padre Pio de Pietrelcina