Cattolica Bibbia
 

Deuteronomio, 24

3. e anche questo secondo la odierà, le scriverà un atto di divorzio, glielo consegnerà in mano e la rinvierà da casa sua, oppure se questo secondo uomo che l'aveva sposata morirà,

Versi relativi a Deuteronomio, 24:

Deuteronomio 24 contiene leggi sul divorzio, il perdono del debito, la raccolta e la protezione dei diritti dei lavoratori. Il capitolo sottolinea anche l'importanza di trattare gli altri con giustizia e misericordia.

Proverbi 22:22-23: "Non rubare i poveri, perché è povero, né schiacciare i bisognosi in tribunale, poiché il Signore difenderà la loro causa e si prenderà la vita di coloro che li rubano". Questo verso sottolinea l'importanza di trattare coloro che hanno bisogno con giustizia e non sfruttarli.

James 5:4: "Ecco, lo stipendio degli operai che hanno raccolto i tuoi campi e che sei stato trattenuto con frode, sta gridando; e le grida del mietitore sono penetrate alle orecchie del Signore degli ospiti." Questo verso parla dell'importanza di pagare i lavoratori in modo equo e di non trattenerli dai loro salari.

Isaia 61:8: "Per io, il Signore, Love Justice e Odio Furto e Male nelle sue varie forme. Ti darò un equo pagamento e farò un'alleanza eterna con loro." Questo verso evidenzia l'importanza della giustizia e condanna il furto e lo sfruttamento.

1 Giovanni 3:17: "Ma se qualcuno ha risorse materiali e vede suo fratello, ma gli chiude il cuore, come può essere l'amore di Dio in Lui?" Questo verso evidenzia l'importanza di aiutare coloro che sono nel bisogno e di non essere egoisti con le nostre risorse.

Matteo 6:14-15: "Perché se perdonano reciprocamente le reciproche, il Padre celeste ti perdonerà anche te. Ma se non si perdonano a vicenda, il Padre celeste non perdonerà le tue offese." Questo verso evidenzia l'importanza del perdono e della misericordia, che è enfatizzata nel Deuteronomio 24 per quanto riguarda la cancellazione del debito.





“Há alegrias tão sublimes e dores tão profundas que não se consegue exprimir com palavras. O silêncio é o último recurso da alma, quando ela está inefavelmente feliz ou extremamente oprimida!” São Padre Pio de Pietrelcina