Fondare 45 Risultati per: gradito

  • Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. (Genesi 3, 6)

  • Ma Giacobbe disse: «No, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché appunto per questo io sono venuto alla tua presenza, come si viene alla presenza di Dio, e tu mi hai gradito. (Genesi 33, 10)

  • Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui. (Genesi 38, 10)

  • Allora brucerai in soave odore sull'altare tutto l'ariete. E' un olocausto in onore del Signore, un profumo gradito, una offerta consumata dal fuoco per il Signore. (Esodo 29, 18)

  • Poi riprenderai ogni cosa dalle loro mani e la brucerai in odore soave sull'altare, sopra l'olocausto, come profumo gradito davanti al Signore: è un'offerta consumata dal fuoco in onore del Signore. (Esodo 29, 25)

  • Se uno mangia la carne del sacrificio di comunione il terzo giorno, l'offerente non sarà gradito; dell'offerta non gli sarà tenuto conto; sarà un abominio; chi ne avrà mangiato subirà la pena della sua iniquità. (Levitico 7, 18)

  • Se invece si mangiasse il terzo giorno, sarebbe cosa abominevole; il sacrificio non sarebbe gradito. (Levitico 19, 7)

  • per essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, di buoi, di pecore o di capre. (Levitico 22, 19)

  • Non offrirete nulla con qualche difetto, perché non sarebbe gradito. (Levitico 22, 20)

  • «Quando nascerà un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore. (Levitico 22, 27)

  • Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, offritelo in modo che sia gradito. (Levitico 22, 29)

  • il sacerdote agiterà con gesto rituale il covone davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; il sacerdote l'agiterà il giorno dopo il sabato. (Levitico 23, 11)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina