Fondare 521 Risultati per: fuoco

  • Il sacerdote prenderà legno di cedro, issòpo, colore scarlatto e getterà tutto nel fuoco che consuma la giovenca. (Numeri 19, 6)

  • Perché un fuoco uscì da Chesbon, una fiamma dalla città di Sicon divorò Ar-Moab, inghiottì le alture dell'Arnon. (Numeri 21, 28)

  • la terra spalancò la bocca e li inghiottì insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono d'esempio. (Numeri 26, 10)

  • Ora Nadab e Abiu morirono quando presentarono al Signore un fuoco profano. (Numeri 26, 61)

  • «Dà quest'ordine agli Israeliti e dì loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, soave profumo per me. (Numeri 28, 2)

  • Dirai loro: Questo è il sacrificio consumato dal fuoco che offrirete al Signore; agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. (Numeri 28, 3)

  • Tale è l'olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. (Numeri 28, 6)

  • L'altro agnello l'offrirai al tramonto, con una oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio fatto con il fuoco, soave profumo per il Signore. (Numeri 28, 8)

  • e un decimo di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per ogni agnello. E' un olocausto di soave profumo, un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. (Numeri 28, 13)

  • offrirete in sacrificio con il fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti; (Numeri 28, 19)

  • Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento sacrificale consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libazione. (Numeri 28, 24)

  • oltre l'olocausto del mese con la sua oblazione e l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni, secondo il loro rito. Sarà un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. (Numeri 29, 6)


“Se você fala das próprias virtudes para se exibir ou para vã ostentação perde todo o mérito.” São Padre Pio de Pietrelcina