Fondare 151 Risultati per: Plain di Moab

  • Questo è il messaggio che pronunziò un tempo il Signore su Moab. (Isaia 16, 13)

  • Ma ora il Signore dice: «In tre anni, come gli anni di un salariato, sarà deprezzata la gloria di Moab con tutta la sua numerosa popolazione. Ne rimarrà solo un resto, piccolo e impotente». (Isaia 16, 14)

  • Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte». Moab invece sarà calpestato al suolo, come si pesta la paglia nella concimaia. (Isaia 25, 10)

  • a Edom, a Moab e agli Ammoniti, (Geremia 25, 21)

  • Quindi manda un messaggio al re di Edom, al re di Moab, al re degli Ammoniti, al re di Tiro e al re di Sidòne per mezzo dei loro messaggeri venuti a Gerusalemme da Sedecìa, re di Giuda, (Geremia 27, 3)

  • Anche tutti i Giudei che si trovavano in Moab, tra gli Ammoniti, in Edom e in tutte le altre regioni, seppero che il re di Babilonia aveva lasciato una parte della popolazione in Giuda e aveva messo a capo di essa Godolia figlio di Achikàm, figlio di Safàn. (Geremia 40, 11)

  • Su Moab. Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: «Guai a Nebo poiché è devastata, piena di vergogna e catturata è Kiriatàim; sente vergogna, è abbattuta la roccaforte. (Geremia 48, 1)

  • Non esiste più la fama di Moab; in Chesbòn tramano contro di essa: Venite ed eliminiamola dalle nazioni. Anche tu, Madmèn, sarai demolita, la spada ti inseguirà. (Geremia 48, 2)

  • Abbattuto è Moab, le grida si fanno sentire fino in Zoar. (Geremia 48, 4)

  • Date ali a Moab, perché dovrà prendere il volo. Le sue città diventeranno un deserto, perché non vi sarà alcun abitante. (Geremia 48, 9)

  • Moab era tranquillo fin dalla giovinezza, riposava come vino sulla sua feccia, non è stato travasato di botte in botte, né è mai andato in esilio; per questo gli è rimasto il suo sapore, il suo profumo non si è alterato. (Geremia 48, 11)

  • Moab si vergognerà di Camos come la casa di Israele si è vergognata di Betel, oggetto della sua fiducia. (Geremia 48, 13)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina