Fondare 403 Risultati per: anno di perdono

  • Caino disse al Signore: "E' troppo grande la mia colpa, così da non meritare perdono! (Genesi 4, 13)

  • nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, nel diciassettesimo giorno del mese, proprio in quel giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande oceano e le cateratte del cielo si aprirono. (Genesi 7, 11)

  • Fu nell'anno seicentouno della vita di Noè, nel primo mese, nel primo giorno del mese, che le acque s'erano prosciugate sopra la terra: Noè scoperchiò l'arca, ed ecco che la superficie del suolo era prosciugata. (Genesi 8, 13)

  • Per dodici anni essi erano stati sottomessi a Chedorlàomer, ma il tredicesimo anno si erano ribellati. (Genesi 14, 4)

  • Nell'anno quattordicesimo venne Chedorlàomer insieme ai re che erano con lui, e sconfissero i Refaim ad Astaròt-Karnaìm, gli Zuzìm ad Am, gli Emìm a Save-Kiriatàim (Genesi 14, 5)

  • Ma farò sussistere la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà in questo tempo, l'anno venturo". (Genesi 17, 21)

  • Riprese: "Tornerò di sicuro da te, fra un anno, e allora Sara, tua moglie, avrà un figliolo". Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda, rimanendo dietro di essa. ( (Genesi 18, 10)

  • C'è forse qualche cosa che sia impossibile per il Signore? Al tempo fissato, ritornerò da te, fra un anno, e Sara avrà un figlio!". (Genesi 18, 14)

  • Poi Isacco fece una semina in quel paese, e raccolse quell'anno una misura centuplicata. Il Signore lo benedisse tanto, (Genesi 26, 12)

  • Intanto nacquero a Giuseppe due figli, prima che venisse l'anno della carestia; glieli partorì Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On. (Genesi 41, 50)

  • Allora condussero a Giuseppe il loro bestiame, e Giuseppe diede a loro pane in cambio dei cavalli e del piccolo bestiame, del grosso bestiame e degli asini; così in quell'anno li nutrì con pane in cambio di tutto il loro bestiame. (Genesi 47, 17)

  • Passato quell'anno, vennero a lui nell'anno seguente e gli dissero: "Non nascondiamo al mio signore che si è esaurito il denaro, e anche il possesso del bestiame è passato al mio signore, non rimane più a disposizione del mio signore se non il nostro corpo e il nostro terreno. (Genesi 47, 18)


“Meu Deus, perdoa-me. Nunca Te ofereci nada na minha vida e, agora, por este pouco que estou sofrendo, em comparação a tudo o que Tu sofreste na Cruz, eu reclamo injustamente!” São Padre Pio de Pietrelcina