Fondare 38 Risultati per: Sigillo di Dio
Egli disse: "Qual è il pegno che ti devo dare?". Rispose: "Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano". Giuda glieli diede, le si accostò, ed essa concepì da lui. (Genesi 38, 18)
Mentre la si faceva uscire, essa mandò a dire al suocero: "L'uomo, a cui appartengono questi oggetti, mi ha reso incinta". E aggiunse: "Riscontra, di grazia, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone". (Genesi 38, 25)
Secondo il lavoro dell'intagliatore di pietra che incide un sigillo, inciderai le due pietre con i nomi dei figli d'Israele: li farai inserire in castoni d'oro. (Esodo 28, 11)
Farai una lamina d'oro puro e vi inciderai, come su di un sigillo: "Consacrato al Signore". (Esodo 28, 36)
Fecero una lamina, diadema di santità, in oro puro e vi scrissero sopra come su di un sigillo: "Consacrato al Signore". (Esodo 39, 30)
Scrisse delle lettere a nome di Acab, le sigillò con il sigillo reale e le spedì agli anziani e ai notabili che abitavano con Nabot. (Re 1 21, 8)
Il re si tolse il sigillo dal dito e lo dette ad Aman, figlio di Ammedàta, della stirpe di Agar, nemico degli Ebrei; (Ester 3, 10)
Nel mese primo, nel tredicesimo giorno, furono chiamati gli scribi del re e fu messo per scritto tutto quello che aveva comandato Aman ai satrapi del re e ai governatori di ogni popolo (a ogni provincia secondo la propria scrittura, e a ogni popolo secondo la propria lingua); tutto fu scritto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo del re. (Ester 3, 12)
Voi scrivete agli Ebrei come meglio vi sembra, a nome del re, e sigillate con il sigillo del re, perché le lettere scritte a nome del re e sigillate con l'anello regale non possono revocarsi". (Ester 8, 8)
Fu scritto a nome del re Assuero e si sigillò con il sigillo regale e le lettere furono mandate per mezzo di corrieri a cavallo, che montavano superbi cavalli di razza. (Ester 8, 10)
Ordina al sole di non sorgere e mette un sigillo alle stelle. (Giobbe 9, 7)
Sulla mano di ognuno pone un sigillo, perché tutti riconoscano la sua opera. (Giobbe 37, 7)
