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"Siedi silenziosa ed entra nelle tenebre, figlia dei Caldei, perché non sarai più chiamata signora dei regni!". (Isaia 47, 5)
Non temere, perché non sarai confusa, non aver vergogna, perché non dovrai arrossire. Anzi dimenticherai l'onta della tua giovinezza, e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza. (Isaia 54, 4)
Tu sarai fondata sulla giustizia. Tienti lontana dalla violenza, perché non avrai più a temere, e dal terrore, perché non si avvicinerà più a te. (Isaia 54, 14)
Il Signore ti farà sempre da guida, ti sazierà nei terreni aridi, renderà vigore alle tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente d'acqua, le cui acque non vengono meno. (Isaia 58, 11)
Allora vedrai e sarai radiosa, il tuo cuore fremerà e si dilaterà, poiché le ricchezze del mare confluiranno verso di te, le risorse delle nazioni giungeranno a te. (Isaia 60, 5)
Sarai una splendida corona nella mano del Signore, una tiara regale nella palma del tuo Dio. (Isaia 62, 3)
Non ti si dirà più "Abbandonata!", poiché sarai chiamata "Il mio piacere è in essa" e la tua terra "Sposata"; poiché il Signore trova piacere in te e la tua terra avrà uno sposo. (Isaia 62, 4)
Li chiameranno Popolo santo, Redenti dal Signore, e tu sarai chiamata Ricercata, Città non abbandonata". (Isaia 62, 12)
Per questo dice il Signore: "Se vuoi ritornare, ti farò ritornare, al mio cospetto resterai; e se tu produrrai cose meritevoli, prive di viltà, quale bocca mia tu sarai. Ritorneranno essi a te, ma tu non tornerai a loro. (Geremia 15, 19)
Quanto a te, Pascùr, tu e tutti gli abitanti della tua casa, ve ne andrete in prigionia; arriverai a Babilonia e ivi morrai e ivi sarai sepolto tu e tutti i tuoi amici ai quali tu hai profetizzato la menzogna". (Geremia 20, 6)
Di nuovo ti edificherò e sarai edificata, o vergine d'Israele, di nuovo ti abbellirai dei tuoi timpani, e uscirai fra la danza dei festanti. (Geremia 31, 4)
Il re Sedecia mandò a prenderlo e lo interrogò nella sua casa in segreto. Disse: "C'è una parola da parte del Signore?". Geremia rispose: "C'è!" e aggiunse: "In mano del re di Babilonia sarai consegnato!". (Geremia 37, 17)
