Fondare 13068 Risultati per: Per
La donna era vestita di porpora e di scarlatto, tutta adorna di gioielli d'oro, pietre preziose e perle; teneva in mano una coppa d'oro, ricolma di abominazioni e impurità della sua prostituzione. (Apocalisse 17, 4)
Ma l'angelo mi disse: "Perché ti meravigli? Ora ti spiego il mistero della donna e della bestia dalle sette teste e dieci corna, sulla quale ella siede. (Apocalisse 17, 7)
La bestia, che hai vista, era e non è più; sta per risalire dall'Abisso, per poi andarsene in perdizione. Al vedere la bestia che era e non è più e che riapparirà, rimarranno stupiti gli abitanti della terra, il cui nome non si trova scritto, sin dall'origine del mondo, sul libro della vita. (Apocalisse 17, 8)
sono anche sette re, dei quali i primi cinque sono passati, uno c'è e l'altro non è venuto ancora; ma quando apparirà, rimarrà per poco tempo. (Apocalisse 17, 10)
La bestia che era e non è più è l'ottavo; anch'essa è del numero dei sette, ed è destinata alla perdizione. (Apocalisse 17, 11)
Le corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ricevuto ancora un regno; riceveranno la regalità insieme alla bestia per una sola ora. (Apocalisse 17, 12)
Come essa v'ha dato, così ripagatela; rendetele il doppio in proporzione delle sue opere; nella coppa in cui lei ha versato mescete doppia misura per lei. (Apocalisse 18, 6)
Per quanto di gloria e di sfarzo s'è data, altrettanto a lei date di lutto e tormento. Poiché dice in cuor suo: "Io siedo regina e vedova non sono e lutto non vedrò giammai", (Apocalisse 18, 7)
per questo in un sol giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame; dalle fiamme sarà divorata. Sì, forte è il Signore Dio, è lui che l'ha giudicata". (Apocalisse 18, 8)
Allora i re della terra che, abbandonandosi ai piaceri, avranno fornicato con essa, piangeranno e faranno lamento per lei, al contemplare il fumo del suo incendio; (Apocalisse 18, 9)
e da lontano, perché presi dal terrore del suo supplizio, diranno: "Guai, guai, o città grande, o Babilonia, città potente, ché in un momento è giunto il tuo castigo!". (Apocalisse 18, 10)
E i mercanti della terra piangono e fanno lamento su di lei, perché nessuno compra più la loro merce: (Apocalisse 18, 11)