Cronache 2, 34

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Quando Giosia divenne re, aveva otto anni; regnò trentun anni in Gerusalemme.

2 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore e seguì le strade di Davide suo antenato, senza fuorviare in nulla.

3 Nell'anno ottavo del suo regno, era ancora un ragazzo, cominciò a ricercare il Dio di Davide suo padre. Nell'anno decimosecondo cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme, eliminando le alture, i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi.

4 Sotto i suoi occhi furono demoliti gli altari di Baal; infranse gli altari per l'incenso, che vi erano sopra; distrusse i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi, riducendoli in polvere che sparse sui sepolcri di coloro che avevano sacrificato a tali cose.

5 Le ossa dei sacerdoti le bruciò sui loro altari; così purificò Giuda e Gerusalemme.

6 Lo stesso fece nella città di Manàsse, di Efraim e di Simeone fino a Nèftali, nei loro villaggi devastati.

7 Demolì gli altari; fece a pezzi i pali sacri e gli idoli in modo da ridurli in polvere; demolì tutti gli altari per l'incenso in tutto il paese di Israele; poi fece ritorno a Gerusalemme.

8 Nell'anno decimottavo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio, affidò a Safàn figlio di Asalia, a Maaseia governatore della città, e a Ioach figlio di Ioacaz, archivista, il restauro del tempio del Signore suo Dio.

9 Costoro si presentarono al sommo sacerdote Chelkia e gli consegnarono il denaro depositato nel tempio; l'avevano raccolto i leviti custodi della soglia da Manàsse, da Efraim e da tutto il resto di Israele, da tutto Giuda, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme.

10 Lo misero in mano ai direttori dei lavori che sovraintendevano al tempio ed essi l'utilizzarono per gli operai che lavoravano nel tempio per restaurarlo e rafforzarlo.

11 Lo diedero ai falegnami e ai muratori per l'acquisto di pietre da taglio e di legname per l'armatura e la travatura dei locali lasciati rovinare dai re di Giuda.

12 Quegli uomini lavoravano con fedeltà; erano stati loro preposti per la direzione Iacat e Abdia, leviti dei figli di Merari, Zaccaria e Mesullàm, Keatiti. Leviti esperti di strumenti musicali

13 sorvegliavano i portatori e dirigevano quanti compivano lavori di qualsiasi genere; altri leviti erano scribi, ispettori e portieri.

14 Mentre si prelevava il denaro depositato nel tempio, il sacerdote Chelkia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè.

15 Chelkia prese la parola e disse allo scriba Safàn: «Ho trovato nel tempio il libro della legge». Chelkia diede il libro a Safàn.

16 Safàn portò il libro dal re; egli inoltre riferì al re: «Quanto è stato ordinato, i tuoi servitori lo eseguiscono.

17 Hanno versato il denaro trovato nel tempio e l'hanno consegnato ai sorveglianti e ai direttori dei lavori».

18 Poi lo scriba Safàn annunziò al re: «Il sacerdote Chelkia mi ha dato un libro». Safàn ne lesse una parte alla presenza del re.

19 Udite le parole della legge, il re si strappò le vesti

20 e comandò a Chelkia, ad Achikam figlio di Safàn, ad Abdon figlio di Mica, allo scriba Safàn e ad Asaia ministro del re:

21 «Andate, consultate il Signore per me e per quanti sono rimasti in Israele e in Giuda riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, poiché i nostri padri non hanno ascoltato le parole del Signore facendo quanto sta scritto in questo libro».

22 Chelkia insieme con coloro che il re aveva designati si recò dalla profetessa Culda moglie di Sallùm, figlio di Tokat, figlio di Casra, il guardarobiere; essa abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme. Le parlarono in tal senso

23 ed essa rispose loro: «Dice il Signore Dio di Israele: Riferite all'uomo che vi ha inviati da me:

24 Dice il Signore: Ecco, io farò piombare una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni scritte nel libro letto davanti al re di Giuda,

25 perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dei provocandomi a sdegno con tutte le opere delle loro mani. La mia collera si accenderà contro questo luogo e non si potrà spegnere.

26 Al re di Giuda, che vi ha inviati a consultare il Signore, riferirete: Dice il Signore, Dio di Israele: A proposito delle parole che hai udito,

27 poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le mie parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti; poiché ti sei umiliato davanti a me, ti sei strappate le vesti e hai pianto davanti a me, anch'io ho ascoltato. Oracolo del Signore!

28 Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri e sarai deposto nel tuo sepolcro in pace. I tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che io farò piombare su questo luogo e sui suoi abitanti». Quelli riferirono il messaggio al re.

29 Allora il re inviò dei messi e radunò tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.

30 Il re, insieme con tutti gli uomini di Giuda, con gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i leviti e tutto il popolo, dal più grande al più piccolo, salì al tempio. Egli fece leggere ai loro orecchi tutte le parole del libro dell'alleanza, trovato nel tempio.

31 Il re, stando in piedi presso la colonna, concluse un'alleanza davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, a osservarne i comandi, le leggi e i decreti con tutto il cuore e con tutta l'anima, eseguendo le parole dell'alleanza scritte in quel libro.

32 Fece impegnare quanti si trovavano in Gerusalemme e in Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme agirono secondo l'alleanza di Dio, del Dio dei loro padri.

33 Giosia rimosse tutti gli abomini da tutti i territori appartenenti agli Israeliti; costrinse quanti si trovavano in Israele a servire il Signore loro Dio. Finché egli visse non desistettero dal seguire il Signore, Dio dei loro padri.




Versículos relacionados com Cronache 2, 34:

2 Cronache 34 mette in relazione la storia del re Josiah, che divenne re di Giuda all'età di otto anni. Durante il suo regno, fece una grande riforma religiosa, ripristinando il tempio del Signore ed eliminando l'idolatria. Ecco cinque versi relativi ai temi di questo capitolo:

2 Re 22:19: "Poiché il tuo cuore era messo a terra e ti umiliava davanti al Signore, quando hai sentito quello che ho detto contro questo posto, e contro i tuoi residenti, che sarebbero per il Sillow e la maledizione e strappare i tuoi capi. E Hai pianto davanti a me, ho sentito anche te, dice il Signore. " Questo verso parla della risposta di Dio all'umiltà e al pentimento di Giosia. Josiah dimostrò un cuore spezzato davanti al Signore e Dio ascoltò la sua preghiera.

Deuteronomio 12:4: "Non lo farai al Signore tuo Dio". Questo verso parla dell'importanza di adorare Dio nel modo giusto ed evitare l'idolatria. Josiah ha riconosciuto l'importanza di seguire le leggi di Dio ed eliminato ogni forma di idolatria in Giuda.

2 Re 22:8: "Quindi il sommo sacerdote Hilquias disse al Saphã, Registrar: Ho trovato il libro della legge nella casa del Signore. E Hilkiah diede il libro alla Safan e lo leggeva." Questo versetto parla della scoperta del libro della legge nel tempio. Questo è stato un momento cruciale nella riforma religiosa di Giosia, poiché il libro della legge ha contribuito a guidare le sue riforme.

2 Re 23:3: "E il re si mise in piedi vicino alla colonna e fece un'alleanza davanti al Signore, che avrebbe seguito il Signore, e mantenne i suoi comandamenti, le sue testimonianze e i suoi statuti, di ogni cuore, e con tutta l'anima, confermando le parole di questa alleanza, che sono state scritte in quel libro; e tutte le persone hanno sostenuto questa alleanza ". Questo versetto descrive come Josiah ha rinnovato l'alleanza con il Signore e si è impegnato a seguire i suoi comandamenti. Questo è stato un passo importante nella riforma religiosa che ha guidato a Giuda.

2 Re 23:25: "E prima di lui non c'era re simile a lui, che si convertì al Signore con tutto il suo cuore, e con tutta la sua anima, e con tutta la sua forza, secondo tutta la legge di Mosè; e dopo lui non si è mai alzato lo stesso. " Questo verso parla dell'importanza della leadership di Giosia nella riforma religiosa a Giuda. Era un esempio di leader che cercava il Signore con tutto il suo cuore e incoraggiò il popolo a fare lo stesso.


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