Talált 3611 Eredmények: versetti della Bibbia
Essi hanno dato testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa; tu farai bene a provvedere loro il necessario per il viaggio in modo degno di Dio. (Giovanni 3 1, 6)
Noi perciò dobbiamo accogliere tali persone per diventare collaboratori della verità. (Giovanni 3 1, 8)
e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, (Apocalisse 1, 5)
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto. Sì, Amen! (Apocalisse 1, 7)
Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell'isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. (Apocalisse 1, 9)
e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. (Apocalisse 1, 18)
All'angelo della Chiesa che è a Èfeso scrivi: "Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro. (Apocalisse 2, 1)
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore darò da mangiare dall'albero della vita, che sta nel paradiso di Dio". (Apocalisse 2, 7)
All'angelo della Chiesa che è a Smirne scrivi: "Così parla il Primo e l'Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita. (Apocalisse 2, 8)
Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. (Apocalisse 2, 10)
All'angelo della Chiesa che è a Pèrgamo scrivi: "Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli. (Apocalisse 2, 12)
Ma ho da rimproverarti alcune cose: presso di te hai seguaci della dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balak a provocare la caduta dei figli d'Israele, spingendoli a mangiare carni immolate agli idoli e ad abbandonarsi alla prostituzione. (Apocalisse 2, 14)