Talált 611 Eredmények: ritorno di Cristo
Sennàcherib, re d'Assiria, levò le tende, partì e fece ritorno a Ninive, dove rimase. (Re 2 19, 36)
Immolò sugli altari tutti i sacerdoti delle alture del luogo; su di essi bruciò ossa umane. Quindi ritornò a Gerusalemme. (Re 2 23, 20)
Ma, nella miseria, egli fece ritorno al Signore, Dio d'Israele; lo cercarono ed egli si lasciò trovare da loro. (Cronache 2 15, 4)
Partirono i corrieri, con lettere da parte del re e dei capi, per recarsi in tutto Israele e Giuda. Secondo l'ordine del re dicevano: "Israeliti, fate ritorno al Signore, Dio di Abramo, di Isacco e di Israele, ed egli ritornerà a quanti fra voi sono scampati dalla mano dei re d'Assiria. (Cronache 2 30, 6)
Difatti, se fate ritorno al Signore, i vostri fratelli e i vostri figli troveranno compassione presso coloro che li hanno deportati; ritorneranno in questa terra, poiché il Signore, vostro Dio, è misericordioso e pietoso e non distoglierà lo sguardo da voi, se voi farete ritorno a lui". (Cronache 2 30, 9)
Demolì gli altari, fece a pezzi i pali sacri e gli idoli, in modo da ridurli in polvere, demolì tutti gli altari per l'incenso in tutta la terra d'Israele; poi fece ritorno a Gerusalemme. (Cronache 2 34, 7)
Si ribellò anche al re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Egli indurì la sua cervice e si ostinò in cuor suo a non far ritorno al Signore, Dio d'Israele. (Cronache 2 36, 13)
Tobia uscì in cerca di un povero tra i nostri fratelli. Di ritorno disse: "Padre!". Gli risposi: "Ebbene, figlio mio?". "Padre - riprese - uno della nostra gente è stato ucciso e gettato nella piazza; l'hanno strangolato un momento fa". (Tobi 2, 3)
Rispose Tobi a suo figlio Tobia: "Mi ha dato un documento autografo e anch'io gli ho apposto il mio autografo: lo divisi in due parti e ne prendemmo ciascuno una parte; la sua parte la lasciai presso di lui con il denaro. Sono ora vent'anni da quando ho depositato quella somma. Cércati dunque, o figlio, un uomo di fiducia che si metta in viaggio con te. Lo pagheremo per tutto il tempo fino al tuo ritorno. Va' dunque da Gabaèl a ritirare il denaro". (Tobi 5, 3)
E aggiunse: "Tu hai il diritto di sposarla. Ascoltami, fratello: io parlerò della fanciulla al padre questa sera, per serbartela come fidanzata. Quando torneremo dalla città di Rage, celebreremo le sue nozze. So che Raguele non potrà rifiutarla a te o prometterla ad altri; egli incorrerebbe nella morte secondo la prescrizione della legge di Mosè, poiché egli sa che prima di ogni altro spetta a te avere sua figlia. Ascoltami, dunque, fratello. Questa sera parleremo della fanciulla e ne domanderemo la mano. Al nostro ritorno dalla città di Rage la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua". (Tobi 6, 13)
Frattanto ogni giorno Tobi contava le giornate, quante erano necessarie all'andata e quante al ritorno. Quando poi i giorni furono al termine e il figlio non era ancora tornato, (Tobi 10, 1)
Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Ecco, io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accadute". E salì in alto. (Tobi 12, 20)