Talált 4548 Eredmények: arresto della casa

  • colpirono di cecità gli uomini che erano all'ingresso della casa, dal più piccolo al più grande, così che non riuscirono a trovare la porta. (Genesi 19, 11)

  • Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: "Su, prendi tua moglie e le tue due figlie che hai qui, per non essere travolto nel castigo della città". (Genesi 19, 15)

  • Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città. (Genesi 19, 16)

  • contemplò dall'alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace. (Genesi 19, 28)

  • Così, quando distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato. Lot e le figlie (Genesi 19, 29)

  • Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: "È mia sorella", Abimèlec, re di Gerar, mandò a prendere Sara. (Genesi 20, 2)

  • Ma Dio venne da Abimèlec di notte, in sogno, e gli disse: "Ecco, stai per morire a causa della donna che tu hai preso; lei appartiene a suo marito". (Genesi 20, 3)

  • Quando Dio mi ha fatto andare errando lungi dalla casa di mio padre, io le dissi: "Questo è il favore che tu mi farai: in ogni luogo dove noi arriveremo dirai di me: è mio fratello"". (Genesi 20, 13)

  • Il Signore, infatti, aveva reso sterili tutte le donne della casa di Abimèlec, per il fatto di Sara, moglie di Abramo. (Genesi 20, 18)

  • Ma io farò diventare una nazione anche il figlio della schiava, perché è tua discendenza". (Genesi 21, 13)

  • Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie della terra d'Egitto. Disputa tra Abramo e Abimèlec (Genesi 21, 21)

  • Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce". (Genesi 22, 18)


“Pense na felicidade que está reservada para nós no Paraíso”. São Padre Pio de Pietrelcina