Talált 197 Eredmények: Presenza di Dio

  • Bagoa, uscito dalla presenza di Oloferne, andò da lei e disse: "Non esiti questa bella fanciulla a venire dal mio signore, per essere onorata alla sua presenza e bere con noi il vino in allegria e diventare oggi come una delle donne assire, che stanno nel palazzo di Nabucodònosor". (Giuditta 12, 13)

  • Oloferne si deliziò della presenza di lei e bevve abbondantemente tanto vino quanto non ne aveva mai bevuto in un solo giorno da quando era al mondo. (Giuditta 12, 20)

  • Si erano allontanati tutti dalla loro presenza e nessuno, dal più piccolo al più grande, era rimasto nella camera da letto. Giuditta, fermatasi presso il letto di lui, disse in cuor suo: "Signore, Dio d'ogni potenza, guarda propizio in quest'ora all'opera delle mie mani per l'esaltazione di Gerusalemme. (Giuditta 13, 4)

  • l'anno terzo del suo regno fece un banchetto a tutti i suoi prìncipi e ai suoi ministri. I capi dell'esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle province furono riuniti alla sua presenza. (Ester 1, 3)

  • Allora il re interrogò i sapienti, conoscitori dei tempi - poiché gli affari del re si trattavano così, alla presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto, (Ester 1, 13)

  • e i più vicini a lui erano Carsenà, Setar, Admàta, Tarsis, Meres, Marsenà e Memucàn, sette capi della Persia e della Media che erano ammessi alla sua presenza e sedevano ai primi posti nel regno -, (Ester 1, 14)

  • Memucàn rispose alla presenza del re e dei prìncipi: "La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i capi e tutti i popoli che sono nelle province del re Assuero. (Ester 1, 16)

  • Perché quello che la regina ha fatto sarà noto a tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti. Esse diranno: "Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti e lei non vi è andata". (Ester 1, 17)

  • Se così sembra bene al re, venga da lui emanato un editto reale da scriversi fra le leggi di Persia e di Media, e sia irrevocabile, per il quale Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero, e il re conferisca la dignità di regina a un'altra migliore di lei. (Ester 1, 19)

  • Egli aveva allevato Adàssa, cioè Ester, figlia di un suo zio, perché lei era orfana di padre e di madre. La ragazza era di bella presenza e di aspetto avvenente; alla morte del padre e della madre, Mardocheo l'aveva presa come propria figlia. (Ester 2, 7)

  • Svolte le indagini e scoperto il fatto, i due eunuchi furono impiccati a un palo. E la cosa fu registrata nel libro delle cronache, alla presenza del re. (Ester 2, 23)

  • Il primo mese, cioè il mese di Nisan, il dodicesimo anno del re Assuero, si gettò il pur, cioè la sorte, alla presenza di Aman, per la scelta del giorno e del mese. La sorte cadde sul tredici del dodicesimo mese, chiamato Adar. (Ester 3, 7)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina