Talált 999 Eredmények: Mosè e Faraone

  • Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"". (Vangelo secondo Luca 16, 31)

  • "Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. (Vangelo secondo Luca 20, 28)

  • Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. (Vangelo secondo Luca 20, 37)

  • E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. (Vangelo secondo Luca 24, 27)

  • Poi disse: "Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi". (Vangelo secondo Luca 24, 44)

  • Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. (Vangelo secondo Giovanni 1, 17)

  • Filippo trovò Natanaele e gli disse: "Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret". (Vangelo secondo Giovanni 1, 45)

  • E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, (Vangelo secondo Giovanni 3, 14)

  • Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. (Vangelo secondo Giovanni 5, 45)

  • Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. (Vangelo secondo Giovanni 5, 46)

  • Rispose loro Gesù: "In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. (Vangelo secondo Giovanni 6, 32)

  • Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?". (Vangelo secondo Giovanni 7, 19)


“Temos muita facilidade para pedir, mas não para agradecer”. São Padre Pio de Pietrelcina