Talált 282 Eredmények: Abramo e Ismaele
Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Ella se ne andò e si smarrì per il deserto di Betsabea. (Genesi 21, 14)
Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie della terra d'Egitto. Disputa tra Abramo e Abimèlec (Genesi 21, 21)
In quel tempo Abimèlec con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: "Dio è con te in quello che fai. (Genesi 21, 22)
Rispose Abramo: "Io lo giuro". (Genesi 21, 24)
Ma Abramo rimproverò Abimèlec a causa di un pozzo d'acqua, che i servi di Abimèlec avevano usurpato. (Genesi 21, 25)
Allora Abramo prese alcuni capi del gregge e dell'armento e li diede ad Abimèlec: tra loro due conclusero un'alleanza. (Genesi 21, 27)
Poi Abramo mise in disparte sette agnelle del gregge. (Genesi 21, 28)
Abimèlec disse ad Abramo: "Che significano quelle sette agnelle che hai messo in disparte?". (Genesi 21, 29)
Abramo piantò un tamerisco a Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità. (Genesi 21, 33)
Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo!". Rispose: "Eccomi!". (Genesi 22, 1)
Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. (Genesi 22, 3)
Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. (Genesi 22, 4)