Zaccaria, 6
1. Alzai ancora gli occhi per osservare ed ecco quattro carri uscire in mezzo a due montagne e le montagne erano di bronzo.
1. Alzai ancora gli occhi per osservare ed ecco quattro carri uscire in mezzo a due montagne e le montagne erano di bronzo.
Il capitolo 6 di Zaccaria descrive una visione del profeta in cui vengono presentate quattro auto, che rappresentano la presenza di Dio in tutta la terra. Quindi Zaccaria riceve l'ordine di incorporare Giosuè, il sommo sacerdote, con una corona d'argento, che simboleggia l'arrivo del Messia che arriverà come sacerdote e re. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Zaccaria 6:
Salmo 72:17: "Il tuo nome è benedetto per sempre; finché dura il sole, il tuo nome rimane; tutti i popoli sono benedetti in lui; tutte le nazioni lo chiamano felice." Questo verso parla della benedizione che il Messia porterà a tutte le nazioni della Terra, qualcosa che Zaccaria mette anche in evidenza nella sua visione.
Geremia 33:15: "Ai tempi di quelli, e in quel momento renderò David un rinnovamento della giustizia, e farà giudizio e giustizia sulla terra". L'incoronazione di Giosuè in Zaccaria 6 è un'anticipazione dell'arrivo del Messia, come descritto da Geremia.
Salmo 110:4: "Il Signore ha giurato e non si pentirà: sei sacerdote per sempre, secondo l'Ordine di Melchizedek." Questo verso si riferisce al sacerdozio del Messia, che sarà sia sacerdote che re, ed è simboleggiato nella vista di Zaccaria dall'incoronazione di Joshua.
Zaccaria 3:8: "Sente Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che siedono davanti a te; poiché sono uomini portenti; ecco, farò venire il mio servitore, la filiale." Questo verso è un riferimento diretto all'incoronazione di Joshua in Zaccaria 6 e anticipa l'arrivo del Messia come "ramo".
Ebrei 7:17: "Perché lo testimonia: sei un sacerdote per sempre, secondo l'Ordine di Melchizedek." Come il Salmo 110:4, questo versetto evidenzia la dualità del Messia come sacerdote e re, in linea con la visione di Zaccaria.
“O mal não se vence com o mal, mas com o bem, que tem em si uma força sobrenatural.” São Padre Pio de Pietrelcina
