Apocalisse, 19
12. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui.
12. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui.
Il capitolo 19 del Libro dell'Apocalisse è una visione profetica della seconda venuta di Gesù Cristo, che è descritto come un guerriero che viene a giudicare le nazioni e stabilire il suo regno sulla terra. I seguenti versi sono stati selezionati per la loro relazione con gli argomenti affrontati in questo capitolo.
Isaia 63:3: "Ho fatto un passo da solo sull'aereo, e nessuna gente non ha avuto un uomo con me; ho calpestato la mia ira e ho calpestato con loro nel mio furore, e il suo sangue mi ha spruzzato le vesti e mi sono fatto vestiti." Questo verso ritrae l'ira di Dio e la sua volontà di giudicare le nazioni, che è un tema centrale in Apocalisse 19.
Gioele 3:9-10: "Proclamalo tra le nazioni: preparare la guerra, sollevare il coraggioso, che viene, scalare tutti gli uomini di guerra. Strong." Questo verso parla della preparazione alla guerra, che è un tema importante in Apocalisse 19, in cui Gesù appare come un guerriero che viene a combattere le nazioni ribelli.
Salmo 2:9: "Con un bastoncino di ferro andrà; mentre i vasi vasini saranno spezzati." Questo verso è una profezia sul regno del Messia, che è descritto in Apocalisse 19 come colui che viene a stabilire il suo regno sulla terra.
Zaccaria 14:12-13: "E questa sarà la piaga con cui il Signore farà del male a tutti i popoli che hanno messo in guardia contro Gerusalemme: la sua carne marcirà mentre sono in piedi e i loro occhi marciranno nelle loro orbite e la loro lingua dovrà marci a boca. E succederà quel giorno che ci sarà una grande rivolta tra di loro, e lo prenderà ciascuno nella mano del vicino e la sua mano si alzerà contro la mano dell'altro. " Questo verso parla del giudizio di Dio sulle nazioni che si ribellarono contro di lui, che è un tema importante in Apocalisse 19.
Daniele 7:13-14: "Stavo guardando le mie visioni della notte, ed ecco, arrivò tra le nuvole del cielo una come il figlio dell'uomo; e andò al più anziano dei giorni e lo fece raggiungere." Dato il dominio, l'onore e il regno, che tutti i popoli, le nazioni e le lingue lo servirebbero; il suo dominio è un dominio eterno che non passerà e il suo regno non sarà mai distrutto. " Questo verso descrive la venuta del Messia per stabilire il suo regno sulla terra, che è un tema centrale in Apocalisse 19.
“É necessário manter o coração aberto para o Céu e aguardar, de lá, o celeste orvalho.” São Padre Pio de Pietrelcina
