Katolička Biblija
 

Tobi, 13

10. Che tutti lo lodino e gli rendano grazie in Gerusalemme. Gerusalemme, città santa, Dio ti castigò a causa delle opere dei tuoi figli, ma avrà di nuovo pietà dei figli dei giusti.

Stihovi vezani uz Tobi, 13:

Tobias 13 parla della gioia e della gratitudine di Tobias e della sua famiglia per il successo del suo viaggio, il ritorno di Tobias con sua moglie e la guarigione del suo cieco padre. I versetti relativi a questo tema sono:

Salmo 126:2: "Quindi la nostra bocca era piena di risate e del nostro linguaggio di canzoni; poi si è detto tra le nazioni, grandi cose hanno reso il Signore per loro". Questo salmo esprime la gioia di un popolo che è tornato dall'esilio ed è stato restaurato da Dio, proprio come Tobias e la sua famiglia sono stati restaurati da Dio dopo il suo viaggio.

Salmo 105:1: "Lodate il Signore e invoca il suo nome; fai conoscere le tue opere tra i popoli." Questo verso incoraggia le persone a lodare e ringraziare Dio per le loro meravigliose opere, come la guarigione del padre di Tobias e il successo del suo viaggio.

Isaia 12:4: "E dirai quel giorno, ringrazia il Signore, invoca il suo nome, fai manifestare le tue azioni tra i popoli, proclama che il tuo nome è esaltato." Questo verso incoraggia anche a ringraziare Dio e proclamare le sue meravigliose opere a tutto il mondo.

1 Tessalonicesi 5:18: "In tutto ciò che dà, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù per te". Questo versetto sottolinea l'importanza di ringraziare Dio in ogni circostanza, proprio mentre Tobias e la sua famiglia stavano facendo per la sua guarigione e il suo successo.

Filippesi 4:4: "Rallegrati sempre nel Signore; ancora una volta, dico, rallegrati." Questo verso incoraggia le persone a trovare gioia in Dio in ogni momento, proprio come Tobias e la sua famiglia hanno trovato gioia nel loro restauro e successo.





“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina