Tessalonicesi 1, 2

Stihovi vezani uz Tessalonicesi 1, 2:

Il capitolo 2 di 1 Tessalonicesi presenta il ministero di Paolo a Tessalonica e il suo rapporto con la chiesa locale. Sottolinea la sincerità, l'integrità e l'autocontrollo di Paul nel suo servizio, nonché la sua passione per l'evangelizzazione. Paolo ricorda ai Tessaloniani che il messaggio che predicava non era di errore, impurità o avidità, ma un messaggio che era stato accettato da loro come la Parola di Dio. Segui cinque versetti relativi agli argomenti affrontati in 1 Tessalonicesi 2:

2 Corinzi 2:17: "A differenza di molti, non siamo come quelli che commercializzano la Parola di Dio. Al contrario, parliamo sinceramente davanti a Dio, come uomini inviati da lui in Cristo." Questo verso evidenzia l'importanza della sincerità e dell'integrità nel ministero della parola, temi che sono anche enfatizzati in 1 Tessalonicesi 2.

Filippesi 1:15-18: "Alcuni predicano Cristo per invidia e rivalità, ma altri fanno così bene. Sincerità, pensando che mi avrebbero messo in prigione durante le mie catene. Ma ciò che conta? L'importante è che in qualche modo, per ragioni false o reali, Cristo viene predicato. E quindi sono felice. " Questo verso evidenzia l'importanza di predicare il Vangelo con sincerità e amore, al contrario dell'ambizione e invidia egoistica, temi che sono anche enfatizzati in 1 Tessalonicesi 2.

2 Corinzi 4:2: "Ma respingiamo cose segrete e vergognose, non agendo con errore o travisando la Parola di Dio. Al contrario, attraverso la chiarezza della verità, ci raccomandiamo alla coscienza di tutti davanti a Dio." Questo verso evidenzia l'importanza della chiarezza e dell'onestà nella predicazione della parola, temi che sono anche enfatizzati in 1 Tessalonicesi 2.

2 Timoteo 2:15: "Cerca di presentarti a Dio come lavoratore approvato, che non ha nulla da vergognarsi e gestisce correttamente la parola della verità". Questo verso evidenzia l'importanza di gestire correttamente la parola di Dio, temi che sono anche enfatizzati in 1 Tessalonicesi 2.

Efesini 6:19-20: "Prega anche per me, che quando parlo, il messaggio mi viene dato in modo che, sia senza paura far conoscere senza paura il mistero del Vangelo, per il quale sono un ambasciatore arrestato in catene. Che che che che che che che questo sia. , rimanendo dentro, posso parlare senza paura. " Questo verso evidenzia l'importanza della preghiera e del coraggio nella predicazione del Vangelo, temi che sono anche enfatizzati in 1 Tessalonicesi 2.