Re 2, 16
13. vi bruciò l'olocausto e l'offerta, vi versò la libazione e vi sparse il sangue dei sacrifici di comunione collocati sull'altare.
13. vi bruciò l'olocausto e l'offerta, vi versò la libazione e vi sparse il sangue dei sacrifici di comunione collocati sull'altare.
Il capitolo 16 di 2 Re si occupa della storia di Acaz, re di Giuda, e del suo rapporto con Tiglate-Pileser, re di Assiria. Acaz si rifiuta di unirsi a una coalizione di regni contro l'Assiria e invece chiede aiuto a Tiglate-Pileser. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in 2 Re 16.
2 Re 15:29: "Ai tempi di PACA, re di Israele, tiglate-pileser, re di Assiria, venne e prese Ijom, Abel-Bete-Maca, Janaa, What, Hazor, Gilead, Galilea, tutta la terra di Naftali e li portò prigionieri in Assiria. " Questo verso mostra la presenza dell'Assyria nella regione e la sua capacità di conquistare i territori vicino a Israele e Giuda.
2 Re 15:19: "Poi Pul, re di Assiria, venne contro la terra; e Menahem diede un migliaio di talenti d'argento, che la sua mano andasse con lui e rafforzasse il suo regno in mano." Questo verso mostra la politica di corruzione che Meném, re di Israele, adottato in relazione all'Assiria per proteggersi.
Isaia 7:2: "Si diceva la casa di David," Siria alleate con Ephraim ". Quindi il cuore di Acaz e il cuore del suo popolo hanno scosso come se gli alberi dei boschi vengono scossi dal vento ". Questo verso mostra la preoccupazione di Acaz per la minaccia di un'alleanza tra Siria ed Efraim, che potrebbe rappresentare una minaccia per Giuda.
Isaia 7:6: "Andiamo contro Giuda, molestalo e apriremo un divario in lui e mettiamo un re in mezzo a lui, sì, il figlio del tavolo". Questo verso mostra l'intenzione della Siria ed Efraim di invadere Giuda e stabilire un re di sua scelta.
Isaia 7:17: "Ma il Signore ti porterà, sul tuo popolo, e sopra la casa di tuo padre, giorni come non è mai stato dal giorno in cui Efraim si separa da Giuda - fino alla fine dei giorni non verrai distrutto Ma sarai salvato. " Questo verso mostra la promessa di Dio che lui e il suo regno non sarebbero stati completamente distrutti nonostante la minaccia di invasione da parte della Siria ed Efraim.
“Deus não opera prodígios onde não há fé.” São Padre Pio de Pietrelcina
