Numeri, 12
14. Il Signore rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe essa vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi vi sarà di nuovo ammessa».
14. Il Signore rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe essa vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi vi sarà di nuovo ammessa».
Numeri 12 riferisce una situazione in cui Miriam e Aaron, sorella e fratello di Mosè, iniziano a parlare male di Mosè a causa della moglie Cuxita. Mettono in discussione l'autorità di Moses e si chiedono perché Dio gli parli solo. Di conseguenza, Dio rimprovera Miriam e Aaron e Miriam viene punito con lebbra. Di seguito sono riportati quattro versetti relativi agli argomenti trattati nei numeri 12.
Esodo 4:24-26: "Ora è successo che, lungo la strada, in una locanda, il Signore uscì per incontrarlo e voleva ucciderlo. Poi prese una pietra acuta, tagliò la pelle di force di suo figlio e lo lanciò I piedi di Mosè, dicendo: sei un marito assetato di sangue. E il Signore lo ha lasciato solo. Ha detto: marito assetato di sangue, a causa della circoncisione. " Questo verso menziona la moglie di Cuxite di Mosè e l'incidente in cui salva la vita di Mosè circoncidendo la circoncisione del loro figlio. Questo incidente può essere correlato alla critica di Miriam e Aaron alla moglie Cuxite di Mosè.
Deuteronomio 18:18-19: "Solleverò un profeta a loro come te, tra i loro fratelli, e metterò le mie parole in bocca, e dirà tutto ciò che comando a loro. E qualunque cosa non ascolti le mie parole, Che parla a mio nome, lo richiederò. " Questo verso menziona la promessa di Dio di sollevare un profeta come Mosè per guidare i figli di Israele. Ciò può essere correlato alla critica di Miriam e Aaron all'autorità di Mosè.
Giovanni 7:16-18: "Gesù rispose: la mia dottrina non è mia, ma da colui che mi ha inviato. Se qualcuno vuole fare la sua volontà, con la stessa dottrina saprà se viene da Dio o se parlo di me stesso. Chiunque parla di se stesso cerca la propria gloria, ma ciò che cerca la gloria di colui che lo ha inviato, questo è vero e non c'è ingiustizia in lui. " Questo verso menziona la relazione tra l'autorità di Gesù e la volontà di Dio. Può essere correlato alla critica di Miriam e Aaron all'autorità di Mosè e al suo rapporto con Dio.
Galati 6:7: "Non si sbriciola: Dio non sta deridendo; poiché anche tutto quell'uomo seminerà". Questo verso sottolinea l'importanza di stare attenti alle nostre parole e azioni, perché hanno conseguenze. Può essere collegato alla critica di Miriam e Aaron a Mosè e sua moglie.
“Cada Missa lhe obtém um grau mais alto de gloria no Céu!” São Padre Pio de Pietrelcina
