Maccabei 1, 1
21. Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi
21. Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi
Il libro di 1 Maccabei racconta la storia degli ebrei nel periodo intertestamentario, tra la fine dell'Antico Testamento e l'inizio del Nuovo Testamento. Il capitolo 1 descrive la profanazione del tempio di Gerusalemme da parte del re Antioco Epifanius IV e il suo tentativo di imporre la cultura e la religione greci agli ebrei. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in 1 Maccabei 1:
2 Maccabei 4:15: "Non c'è più preoccupazione per i riti sacri dei genitori, ma in vista della gloria dei Greci e del loro modo di vivere" Questo versetto ritrae l'influenza della cultura greca e la mancanza di rispetto per i riti e tradizioni ebrei religioso, che era una delle principali cause della profanazione del tempio.
Daniele 8:11-12: "Fu amplificato al principe dell'esercito; da parte sua, fu preso il continuo sacrificio e il luogo del suo santuario era sdraiato. E un esercito era contro il continuo sacrificio, a causa della trasgressione ; e gettò la verità a terra e ciò che fece prosperare ". Questi versetti profetizzano la profanazione del tempio e la sospensione del sacrificio continuo, che è un elemento centrale del culto ebraico.
2 Maccabei 5:11-12: "E, arrivando a Gerusalemme con un grande esercito, ha inviato Epifanium di Antioco, i suoi amici, che erano leader del suo ospite, Gerusalemme, a parlare con gli ebrei con inganno, dicendo: Vieni, fai un Accordo con la pace con te e con cui siamo tutti d'accordo con noi, saranno leciti, sabato, facendo affari, shopping e vendendo nel paese degli ebrei, senza che nessuno ti riguardi. " Questi versetti descrivono il tentativo di Antioco epifanium di ingannare gli ebrei e convincerli ad abbandonare le loro pratiche religiose in cambio della libertà di fare affari.
Ezechiele 7:22-23: "Mi imbatterò su di loro la malvagità degli estranei e li darò alla violenza dei malvagi, e la terra sarà profanata dal loro sangue. E cesserò l'arroganza dei forti, e I loro luoghi santi saranno profanati ". Questi versi parlano della profanazione dei luoghi sacri da parte di stranieri e violenza contro gli ebrei, un tema simile a quello che è rappresentato in 1 Maccabei 1.
Geremia 25:9-11: "ecco, manderò e porterò in tutte le tribù settentrionali, dice il Signore, e il Nebucodonosor, re di Babilonia, mio servitore e li porterò contro questa terra e contro i loro residenti , e e, e contro tutte queste nazioni intorno, e io le distruggerò totalmente, e li farò oggetto di stupore, fischio e deserto perpetuo ". Questi versetti profetizzano l'invasione di Babilonia e la distruzione della Terra e dei suoi residenti, un tema che viene ripreso in 1 Maccabei 1.
“De que vale perder-se em vãos temores?” São Padre Pio de Pietrelcina
