Ezechiele, 43

8. collocando la loro soglia accanto alla mia soglia e i loro stipiti accanto ai miei stipiti, così che fra me e loro vi era solo il muro, hanno profanato il mio santo nome con tutti gli abomini che hanno commessi, perciò li ho distrutti con ira.

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Ezechiele 43 è un capitolo che descrive la visione del profeta della gloria di Dio che entra nel tempio ricostruito a Gerusalemme. Il capitolo parla dell'importanza della santità e del culto del Signore nel tempio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Ezechiele 43:

Salmo 29:2: "Dai al Signore la gloria per il suo nome; adorare il Signore vestito con costumi santi." Questo verso evidenzia l'importanza di adorare il Signore e la santità necessaria per avvicinarsi a Dio nel tempio.

Ebrei 12:14: "Ho seguito la pace con tutto e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore". Questo verso evidenzia l'importanza della santità nella vita dei credenti, specialmente in relazione al culto e all'adorazione nel tempio.

Salmo 96:9: "Adora il Signore nella bellezza della santità; scuotono davanti a lui tutta la terra". Questo verso evidenzia l'importanza della santità nell'adorazione e nel culto del Signore.

Isaia 52:11: "Prendi rimuovere, allontanati, me ne sono andato, non tocchi i morti; l'ho lasciato; Questo verso mette in evidenza l'importanza della purezza e della santità nella vita dei sacerdoti che ministro nel tempio.

Salmo 24:7: "solleva, o porte, teste; alzati, o eterni ingressi, che tra il re della gloria." Questo verso evidenzia l'importanza della presenza di Dio nel tempio e la necessità di permettere al Signore di trarne e regnare nelle nostre vite.

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