Maccabei 2, 7
37. Io, come i miei fratelli, dono il corpo e la vita per le leggi dei padri, invocando Dio che si faccia presto misericordioso con la mia gente e che, mediante prove e flagelli, costringa te a confessare che egli solo è Dio.
37. Io, come i miei fratelli, dono il corpo e la vita per le leggi dei padri, invocando Dio che si faccia presto misericordioso con la mia gente e che, mediante prove e flagelli, costringa te a confessare che egli solo è Dio.
2 Maccabei 7 narra la storia dei sette fratelli e della loro madre che furono arrestati e torturati dal re Antioco Epifanius per aver rifiutato di mangiare carne di maiale, che era considerata impura dalla legge ebraica. Ogni fratello è soggetto a terribili torture, ma nessuno di loro dà origine alla pressione del re di abbandonare le sue convinzioni e rinunciare alla sua fede in Dio.
2 Samuele 22:33: "Dio è la mia fortezza e la mia forza, e mi rende perfetto." Questo verso enfatizza la forza interiore che i fratelli trovano in Dio per resistere alla tortura e rimanere fedeli alle loro convinzioni.
Matteo 10:28: "Non temere coloro che uccidono il corpo e non possono uccidere l'anima; ho piuttosto temevo colui che può rendere l'anima e il corpo perire all'inferno." Questo versetto sottolinea l'importanza della fede e della lealtà verso Dio al di sopra di tutte le cose, anche se significa affrontare la morte.
Romani 8:18: "Per me sono sicuro che le sofferenze del tempo attuale non possono essere paragonate alla gloria da rivelare in noi". Questo versetto evidenzia l'idea che la sofferenza temporale sia insignificante rispetto all'eterna ricompensa di rimanere fedeli a Dio.
Ebrei 11:35-38: "Le donne ricevettero le loro morti per risurrezione; alcune furono torturate, non accettavano la loro liberazione, per raggiungere una migliore risurrezione; e altri sperimentarono scarren e ala, e persino catene e arresti. Furono lapidati, provati, provenienti Segue nel mezzo, uccisi in larghezza di spada; pellegrini, vestiti con pecore e capre, bisognosi, afflitti, maltrattati (che il mondo non era degno), vagando per i deserti, le colline, le fosse e le antos della terra. " Questo verso si riferisce a molte persone nella storia biblica che hanno subito persecuzioni e torture a causa della loro fede in Dio, evidenziando la loro perseveranza e lealtà nei confronti di Dio nel mezzo di grandi avversità.
1 Pietro 1:6-7: "Ciò che mi rende molto felice è che sei stato chiamato alla comunione con Gesù Cristo, nostro Signore. Sebbene tu sia rattristato da tutti i tipi di processo, sono la prova della tua fede - molto di più Precious dell'oro, che è deperibile e tuttavia è raffinato dal fuoco - in modo che sia riconosciuto che passando per molte tribolazioni, la tua fede non è scossa ma persevera. " Questo verso mette in evidenza l'importanza della fede e della perseveranza nel mezzo della tribolazione e della sofferenza, sottolineando la convinzione che queste prove aiutano a rafforzare la fede e avvicinano la persona a Dio.
“Tenhamos sempre horror ao pecado mortal e nunca deixemos de caminhar na estrada da santa eternidade.” São Padre Pio de Pietrelcina
