Maccabei 2, 6
6. Non si poteva né celebrare il sabato né osservare le feste dei padri né semplicemente confessare di essere giudeo.
6. Non si poteva né celebrare il sabato né osservare le feste dei padri né semplicemente confessare di essere giudeo.
Il capitolo 6 di 2 Maccabei riferisce la persecuzione degli ebrei da parte del re Antioco Epifano, che proibivano la pratica del giudaismo e chiesero che gli ebrei adorassero gli dei greci. Inoltre, molti ebrei furono torturati e uccisi per aver rifiutato di obbedire agli ordini del re. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questo tema:
2 Maccabei 6:9: "Chi non si sottometteva all'ordine del re sarebbe stato condannato a morte". Questo verso mostra la crudeltà del re Antioco Epifanius, che ha minacciato di uccidere coloro che non hanno seguito i suoi ordini.
2 Maccabei 6:12: "È successo che alcuni uomini, vicino al lago, che si sono rifiutati di contaminarsi, furono arrestati e portati dal re". Questo verso illustra il coraggio di coloro che preferivano morire per disobbedire alle leggi di Dio.
2 Maccabei 6:18: "Ordinò le sue lingue di essere strappate, di essere strappate le sue pelli pelose e di tagliare le dita." Questo verso descrive la tortura crudele che gli ebrei hanno sofferto a causa della loro fede.
2 Maccabei 6:30: "Stando per morire sotto i colpi, sospirò profondamente e disse: 'Il Signore, a causa della sua santa scienza, sa perfettamente che, anche se potrei sfuggire alla morte, sono soggetto a dolore crudele nel mio Corpo, sotto l'assassino dei carnefici, ma nella mia anima mi rallegra della speranza che un giorno il Signore mi rasseo. Questo verso mostra la fede e il coraggio di coloro che sono morti in nome della loro religione.
2 Maccabei 6:31: "Dopo queste parole, si arrese a morte con tutta la sua anima, lasciando nel suo martirio un modello di coraggio e in attesa del Signore la riconciliazione con i suoi fratelli". Questo verso sottolinea l'importanza del coraggio e della fede nei tempi difficili e nella fiducia in Dio anche di fronte alla morte.
“A cada vitória sobre o pecado corresponde um grau de glória eterna”. São Padre Pio de Pietrelcina