Efesini, 4
31. Estirpate di mezzo a voi ogni asprezza, animosità, collera, clamore, maldicenza, ogni cattiveria.
31. Estirpate di mezzo a voi ogni asprezza, animosità, collera, clamore, maldicenza, ogni cattiveria.
Il capitolo 4 di Efesini si occupa dell'unità del corpo di Cristo, in cui i credenti sono chiamati a vivere degni della chiamata che hanno ricevuto, con umiltà, mansuetudine e amore. Il capitolo evidenzia l'importanza della comunione tra i membri del corpo di Cristo e la necessità di sbarazzarsi di comportamenti peccaminosi. Di seguito sono riportati cinque versi in ordine di vicinanza ai temi del capitolo, esclusi i versetti di Efesini 4.
Proverbi 15:1: "La leggera risposta devia il furore, ma la parola dura rabbia." Questo verso evidenzia l'importanza di rispondere con parole lievi e gentili, piuttosto che parole dure e maleducate che possono causare rabbia e conflitto.
1 Pietro 3:8: "Finalmente, sete lo stesso coraggio, compassionevole, fraternamente amici, misericordioso, umile." Peter esorta i credenti ad essere "uguale coraggio", mostrando compassione, amicizia fraterna, misericordia e umiltà reciproca.
Colossesi 3:13: "Sostieni gli altri, perdonati se qualcuno ha una ragione per lamentarsi contro gli altri. Proprio come il Signore ti ha perdonato, quindi perdonati." Questo verso mette in evidenza la necessità di sopportare e perdonarsi a vicenda come espressione dell'amore che Cristo ha per noi.
1 Giovanni 4:20: "Se qualcuno afferma:" Amo Dio ", ma odio suo fratello è un bugiardo, perché chi non ama suo fratello, che vede, non può amare Dio, che non vede. " Giovanni sottolinea che è impossibile amare Dio e odiare suo fratello, perché l'amore di Dio ci porta ad amarci.
Efesini 5:18: "E non ubriachi di vino, in cui c'è dissolutezza, ma ti riempi dallo spirito." Questo verso evidenzia l'importanza di essere pieno di Spirito Santo, piuttosto che arrendersi a comportamenti peccaminosi, come l'ubriachezza.
“O amor sem temor torna-se presunção.” São Padre Pio de Pietrelcina
