Trouvé 112 Résultats pour: l'Altissimo

  • Tutti si prostravano di nuovo per ricevere la benedizione dell'Altissimo. (Siracide 50, 21)

  • Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo. (Isaia 14, 14)

  • quando falsano i diritti di un uomo in presenza dell'Altissimo, (Lamentazioni 3, 35)

  • Dalla bocca dell'Altissimo non procedono forse le sventure e il bene? (Lamentazioni 3, 38)

  • In visione divina mi condusse nella terra d'Israele e mi pose sopra un monte altissimo sul quale sembrava costruita una città, dal lato di mezzogiorno. (Ezechiele 40, 2)

  • Allora Nabucodònosor si accostò alla bocca della fornace con il fuoco acceso e prese a dire: «Sadràch, Mesàch, Abdènego, servi del Dio altissimo, uscite, venite fuori». Allora Sadràch, Mesàch e Abdènego uscirono dal fuoco. (Daniele 3, 26)

  • M'è parso opportuno rendervi noti i prodigi e le meraviglie che il Dio altissimo ha fatto per me. (Daniele 4, 2)

  • questa, o re, ne è la spiegazione e questo è il decreto dell'Altissimo, che deve essere eseguito sopra il re, mio signore: (Daniele 4, 24)

  • Tu sarai cacciato dal consorzio umano e la tua dimora sarà con le bestie della terra; ti pascerai d'erba come i buoi e sarai bagnato dalla rugiada del cielo; sette tempi passeranno su di te, finché tu riconosca che l'Altissimo domina sul regno degli uomini e che egli lo dà a chi vuole. (Daniele 4, 25)

  • Sarai cacciato dal consorzio umano e la tua dimora sarà con le bestie della terra; ti pascerai d'erba come i buoi e passeranno sette tempi su di te, finché tu riconosca che l'Altissimo domina sul regno degli uomini e che egli lo dà a chi vuole». (Daniele 4, 32)

  • «Ma finito quel tempo, io Nabucodònosor alzai gli occhi al cielo e la ragione tornò in me e benedissi l'Altissimo; lodai e glorificai colui che vive in eterno, e il cui regno è di generazione in generazione. (Daniele 4, 34)

  • O re, il Dio altissimo aveva dato a Nabucodònosor tuo padre regno, grandezza, gloria e magnificenza. (Daniele 5, 18)


“Os corações fortes e generosos não se lamentam, a não ser por grandes motivos e,ainda assim,não permitem que tais motivos penetrem fundo no seu íntimo.(P.e Pio) São Padre Pio de Pietrelcina