Gioele, 2

17. Tra il vestibolo e l'altare piangano i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano: «Perdona, Signore, al tuo popolo e non esporre la tua eredità al vituperio e alla derisione delle genti». Perché si dovrebbe dire fra i popoli: «Dov'è il loro Dio?».

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Il capitolo 2 di Joel descrive una chiamata alla penitenza all'intera nazione di Israele e una promessa di restauro e benedizioni se si pentino sinceramente. C'è anche una descrizione di un esercito devastante che Dio manderà come giudizio sul popolo, ma c'è speranza che coloro che si rivolgono a Dio vengano salvati. Di seguito sono riportati cinque versi relativi ai temi di questo capitolo:

Salmo 51:17: "I sacrifici a Dio sono lo spirito spezzato; a un cuore spezzato e contrito che non disprezza, o Dio". Questo verso parla di ciò che piace a Dio in termini di sacrifici. Joel chiama anche le persone a pentirsi sinceramente dei loro peccati e rivolgersi a Dio.

Isaia 58:6: "Questo non è il digiuno che ho scelto, che perde le bende della malvagità, che annullano i juggan e che lasciano gli oppressi e si frantuma tutti il giogo?" Il rapido menzionato in questo verso non è solo l'astinenza alimentare, ma un impegno per sbarazzarsi dell'ingiustizia e dell'oppressione. Ciò si riferisce alla richiesta di Joel per le persone di pentirsi dei loro brutti modi.

2 Cronache 7:14: "E se il mio popolo, che è chiamato dal mio nome, si umilia e prega e persegue il mio viso e si convertisce dai loro modi malvagi, allora sentirò dai cieli e perdonerò i tuoi peccati e guarirò la tua terra. " Questo versetto parla della promessa di Dio di perdonare e curare coloro che si pentino e cercano la loro faccia. È una promessa simile a ciò che Joel fa al popolo di Israele.

Geremia 31:18: "Ho visto le loro vie, ma li guarirò; e li guiderò e darò loro consolazione, vale a dire, a coloro che piangono." Questo versetto parla della compassione di Dio per coloro che si pentono e si rivolgono a lui. Joel parla anche di Dio che ripristina la nazione di Israele se si rivolgono a lui con cuori sinceri.

Apocalisse 9:3-4: "E dal fumo arrivò sulla terra; e gli fu dato il potere, come il potere che hanno gli scorpioni della terra. Qualsiasi verdura, né l'albero, ma solo per gli uomini che non hanno Dio sigillare sulla fronte. " Questo verso descrive un parassita di locuste che distrugge solo coloro che non hanno il sigillo di Dio. Questo è simile alla descrizione dell'esercito di Joel che distruggerà la terra, ma risparmierà coloro che si rivolgono a Dio.

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