Amos, 4

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Ascoltate queste parole, o vacche di Basàn, che siete sul monte di Samaria, che opprimete i deboli, schiacciate i poveri e dite ai vostri mariti: Porta qua, beviamo!

2 Il Signore Dio ha giurato per la sua santità: Ecco, verranno per voi giorni, in cui sarete prese con ami e le rimanenti di voi con arpioni da pesca.

3 Uscirete per le brecce, una dopo l'altra e sarete cacciate oltre l'Ermon, oracolo del Signore.

4 Andate pure a Betel e peccate! A Gàlgala e peccate ancora di più! Offrite ogni mattina i vostri sacrifici e ogni tre giorni le vostre decime.

5 Offrite anche sacrifici di grazie con lievito e proclamate ad alta voce le offerte spontanee perché così vi piace di fare, o Israeliti, dice il Signore.

6 Eppure, vi ho lasciato a denti asciutti in tutte le vostre città e con mancanza di pane in tutti i vostri villaggi: e non siete ritornati a me, dice il Signore.

7 Vi ho pure rifiutato la pioggia tre mesi prima della mietitura; facevo piovere sopra una città e non sopra l'altra; un campo era bagnato di pioggia, mentre l'altro, su cui non pioveva, seccava;

8 due, tre città si muovevano titubanti verso un'altra città per bervi acqua, senza potersi dissetare: e non siete ritornati a me, dice il Signore.

9 Vi ho colpiti con ruggine e carbonchio, vi ho inaridito i giardini e le vigne; i fichi, gli oliveti li ha divorati la cavalletta: e non siete ritornati a me, dice il Signore.

10 Ho mandato contro di voi la peste, come un tempo contro l'Egitto; ho ucciso di spada i vostri giovani, mentre i vostri cavalli diventavano preda; ho fatto salire il fetore dei vostri campi fino alle vostre narici: e non siete ritornati a me, dice il Signore.

11 Vi ho travolti come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra; eravate come un tizzone strappato da un incendio: e non siete ritornati a me dice il Signore.

12 Perciò ti tratterò così, Israele! Poiché questo devo fare di te, prepàrati all'incontro con il tuo Dio, o Israele!

13 Ecco colui che forma i monti e crea i venti, che manifesta all'uomo qual è il suo pensiero, che fa l'alba e le tenebre e cammina sulle alture della terra, Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.




Versículos relacionados com Amos, 4:

Il capitolo 4 del libro di Amos è un messaggio di rimprovero in Israele per la sua disobbedienza e mancanza di pentimento. Dio porta diverse accuse contro il popolo, dimostrando di averle disciplinate in vari modi per rivolgersi a loro, ma hanno persistito nei loro modi malvagi. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in AMOS 4:

Amos 4:6- "Ho dato loro un cereale scarso in tutte le città, mancanza di pane in tutti i loro villaggi, eppure non sei tornato da me", Dio mostra come aveva cercato di attirare l'attenzione di Israele attraverso la scarsità. cibo, ma ancora le persone non si sono pentite delle loro vie.

Amos 4:8- "Ma non sei tornato da me", Dio continua a mostrare come aveva inviato piaghe e parassiti sulla gente, ma non si sono ancora pentiti e sono tornati da lui.

Amos 4:12- "Quindi ti farò, o Israele! E perché lo farò, ti prenderò, o Israele, per incontrarti con il tuo Dio," Dio avverte il popolo di Israele che se continuano nei loro percorsi malvagi , li disciplinerà ancora più gravemente.

Amos 4:13- "Perché è colui che forma le colline, che crea il vento e che dichiara all'essere umano qual è il suo pensiero; Dio degli ospiti è il suo nome", Dio mostra il suo potere e l'autorità su tutte le cose , compresa la vita e il destino di Israele.

Amos 4:14- "Cerca il bene e non il male, che tu possa vivere; e quindi il Signore, il Dio degli ospiti, sarà con te, come dici tu," Dio esorta Israele a cercare il bene ed evitare il male, dimostrandolo solo Quindi sarà con loro e benedicherà le loro vite.


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