Löydetty 1072 Tulokset: sue

  • Il leone rapiva per i suoi piccoli, sbranava per le sue leonesse; riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina. (Nahum 2, 13)

  • Per le tante seduzioni della prostituta, della bella maliarda, della maestra d'incanti, che faceva mercato dei popoli con le sue tresche e delle nazioni con le sue malìe. (Nahum 3, 4)

  • Ecco, io faccio sorgere i Caldei, popolo feroce e impetuoso, che percorre ampie regioni per occupare sedi non sue. (Abacuc 1, 6)

  • Perciò offre sacrifici alla sua rete e brucia incenso al suo giacchio, perché fanno grassa la sua parte e succulente le sue vivande. (Abacuc 1, 16)

  • La ricchezza rende malvagi; il superbo non sussisterà; spalanca come gli inferi le sue fauci e, come la morte, non si sazia, attira a sé tutti i popoli, raduna per sé tutte le genti. (Abacuc 2, 5)

  • Dio viene da Teman, il Santo dal monte Paràn. La sua maestà ricopre i cieli, delle sue lodi è piena la terra. (Abacuc 3, 3)

  • Il suo splendore è come la luce, bagliori di folgore escono dalle sue mani: là si cela la sua potenza. (Abacuc 3, 4)

  • L'anno secondo del re Dario, il primo giorno del sesto mese, questa parola del Signore fu rivolta per mezzo del profeta Aggeo a Zorobabele figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote. (Aggeo 1, 1)

  • Zorobabele figlio di Sealtièl, e Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo ascoltarono la parola del Signore loro Dio e le parole del profeta Aggeo, secondo la volontà del Signore che lo aveva loro inviato, e il popolo ebbe timore del Signore. (Aggeo 1, 12)

  • E il Signore destò lo spirito di Zorobabele figlio di Sealtièl governatore della Giudea e di Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote, e di tutto il resto del popolo ed essi si mossero e intrapresero i lavori per la casa del Signore degli eserciti. (Aggeo 1, 14)

  • Su, parla a Zorobabele figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo: (Aggeo 2, 2)

  • Ora, coraggio, Zorobabele - oracolo del Signore - coraggio, Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese, dice il Signore, e al lavoro, perché io sono con voi - oracolo del Signore degli eserciti - (Aggeo 2, 4)


“A prática das bem-aventuranças não requer atos de heroísmo, mas a aceitação simples e humilde das várias provações pelas quais a pessoa passa.” São Padre Pio de Pietrelcina