Löydetty 108 Tulokset: stranieri
Se abbandonerete il Signore e servirete dei stranieri, Egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi consumerà». (Giosuè 24, 20)
Eliminarono gli dei stranieri e servirono il Signore, il quale non tollerò più a lungo la tribolazione di Israele. (Giudici 10, 16)
Il padrone gli rispose: «Non entreremo in una città di stranieri, i cui abitanti non sono Israeliti, ma andremo oltre, fino a Gàbaa». (Giudici 19, 12)
Allora Samuele si rivolse a tutta la casa d'Israele dicendo: «Se è proprio di tutto cuore che voi tornate al Signore, eliminate da voi tutti gli dei stranieri e le Astàrti; fate in modo che il vostro cuore sia indirizzato al Signore e servite lui, lui solo, ed egli vi libererà dalla mano dei Filistei». (Samuele 1 7, 3)
I figli degli stranieri mi onorano appena sentono, mi obbediscono. (Samuele 2 22, 45)
I figli degli stranieri vengono meno, lasciano con spavento i loro nascondigli. (Samuele 2 22, 46)
Si risponderà: Perché hanno abbandonato il Signore loro Dio che aveva fatto uscire i loro padri dal paese d'Egitto, si sono legati a dei stranieri, prostrandosi davanti ad essi e servendoli; per questo il Signore ha fatto piombare su di loro tutta questa sciagura». (Re 1 9, 9)
Quando Salomone fu vecchio, le sue donne l'attirarono verso dei stranieri e il suo cuore non restò più tutto con il Signore suo Dio come il cuore di Davide suo padre. (Re 1 11, 4)
Eppure costituivano un piccolo numero; erano pochi e per di più stranieri nel paese. (Cronache 1 16, 19)
Davide ordinò di radunare gli stranieri che erano nel paese di Israele. Quindi diede incarico agli scalpellini perché squadrassero pietre per la costruzione del tempio. (Cronache 1 22, 2)
Noi siamo stranieri davanti a te e pellegrini come tutti i nostri padri. Come un'ombra sono i nostri giorni sulla terra e non c'è speranza. (Cronache 1 29, 15)
Salomone censì tutti gli stranieri che erano nel paese di Israele: un nuovo censimento dopo quello effettuato dal padre Davide. Ne furono trovati centocinquantatremilaseicento. (Cronache 2 2, 16)