Löydetty 2715 Tulokset: sono

  • E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose» e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. (Apocalisse 21, 5)

  • Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. (Apocalisse 21, 6)

  • Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello. (Apocalisse 21, 14)

  • La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. (Apocalisse 21, 16)

  • Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. (Apocalisse 21, 17)

  • Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. (Apocalisse 21, 18)

  • Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, (Apocalisse 21, 19)

  • E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente. (Apocalisse 21, 21)

  • Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. (Apocalisse 21, 22)

  • Non entrerà in essa nulla d'impuro, né chi commette abominio o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello. (Apocalisse 21, 27)

  • Poi mi disse: «Queste parole sono certe e veraci. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve. (Apocalisse 22, 6)

  • Sono io, Giovanni, che ho visto e udito queste cose. Udite e vedute che le ebbi, mi prostrai in adorazione ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate. (Apocalisse 22, 8)


“No juízo final daremos contas a Deus até de uma palavra inútil que tenhamos dito.” São Padre Pio de Pietrelcina