Löydetty 668 Tulokset: questi

  • l'angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi giovinetti! Sia ricordato in essi il mio nome e il nome dei miei padri Abramo e Isacco e si moltiplichino in gran numero in mezzo alla terra!». (Genesi 48, 16)

  • Tutti questi formano le dodici tribù d'Israele, questo è ciò che disse loro il loro padre, quando li ha benedetti; ognuno egli benedisse con una benedizione particolare. (Genesi 49, 28)

  • Questi sono i nomi dei figli d'Israele entrati in Egitto con Giacobbe e arrivati ognuno con la sua famiglia: (Esodo 1, 1)

  • Resero loro amara la vita costringendoli a fabbricare mattoni di argilla e con ogni sorta di lavoro nei campi: e a tutti questi lavori li obbligarono con durezza. (Esodo 1, 14)

  • Tornate dal loro padre Reuel, questi disse loro: «Perché oggi avete fatto ritorno così in fretta?». (Esodo 2, 18)

  • Se non credono neppure a questi due segni e non ascolteranno la tua voce, allora prenderai acqua del Nilo e la verserai sulla terra asciutta: l'acqua che avrai presa dal Nilo diventerà sangue sulla terra asciutta». (Esodo 4, 9)

  • In quel giorno il faraone diede questi ordini ai sorveglianti del popolo e ai suoi scribi: « (Esodo 5, 6)

  • Pesi dunque il lavoro su questi uomini e vi si trovino impegnati; non diano retta a parole false!». (Esodo 5, 9)

  • Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben, primogenito d'Israele: Enoch, Pallu, Chezron e Carmi; queste sono le famiglie di Ruben. (Esodo 6, 14)

  • Questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro generazioni: Gherson, Keat, Merari. Ora gli anni della vita di Levi furono centotrentasette. (Esodo 6, 16)

  • Eleazaro, figlio di Aronne, prese in moglie una figlia di Putiel, la quale gli partorì Pincas. Questi sono i capi delle casate dei leviti, ordinati con le loro famiglie. (Esodo 6, 25)

  • Sono questi quell'Aronne e quel Mosè ai quali il Signore disse: «Fate uscire dal paese d'Egitto gli Israeliti, secondo le loro schiere!». (Esodo 6, 26)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina